Agcom: telefonia mobile boom internet, calo sms profondo rosso linee fisse
Se è vero che, ormai, è difficile incontrare per strada, al ristorante o sul posto di lavoro qualcuno che non stia al telefono mobile è anche vero che l’Agcom ha registrato una diminuzione di 1,9 milioni (più o meno) di linee se si porta un paragone con l’anno 2013.
Nello specifico, se pensiamo a Vodafone e Telecom il calo registrato è dal 67,2 al 64,9% in un lasso di tempo anche davvero molto limitato e cioè soli due anni.
Ad essere contenti, invece sono quelli di H3g che hanno raggiunto un traguardo dell’11% facendo compagnia a Wind che si posizione sul 24,3%.
Ancora differenze con gli anni precedenti si possono registrare per quanto riguarda i “messaggini”; se fino all’anno scorso se ne scrivevano davvero tanti, nel 2014 si è arrivati a scriverne un buon 40% in meno.
Mentre, e questo è abbastanza risaputo, ciò che sono vertiginosamente aumentati sono i messaggi inviati tramite app.
Ancora differenze rispetto agli anni precedenti riguardano l’uso della linea fissa che è in netta diminuzione, e che va di pari passo con l’incremento dell’uso della rete mobile.
Pare che tutti abbiano un cellulare a testa o forse anche più (la media è due) in ogni fascia di età dagli 11 anni fino agli 80 e qualcosa di più mentre ormai pochi sono quelli che hanno una rete fissa e cuiò che perde il fisso va ad incrementare il mercato del mobile.
I gestori sono diversi ma chi la fa da padrone sono Vodafone, Telecom e Wind che ormai hanno raggiunto un livello paritario.
E poi c’è Internet con il suo traffico sempre in crescita anche esponenziale sia telefonica che a livello di messaggeria.