Tommaso Zorzi, Selvaggia Lucarelli lo attacca brutalmente e lui la asfalta “lei fa sempre così, prima …”
Tommaso Zorzi e Selvaggia Lucarelli si sono scontrati sui social in un modo molto violento alimentato da parole e frecciate pesanti che si sono reciprocamente scambiati. Tutto è iniziato per un video che ha postato Zorzi mentre piangeva per la morte di Raffaella Carrà e con la Lucarelli che lo ha commentato così: “Con quello che si fa il video selfie mentre gli viene l’occhio umido per la Carrà oggi ho visto tutto”.
La lite tra Tommaso Zorzi e Selvaggia Lucarelli
Dopo il commento di Selvaggia Lucarelli al video di Zorzi, quest’ultimo le ha risposto a tono: “Cara Selvaggia Lucarelli, anzitutto se parli di me pubblicamente abbi quantomeno la creanza di farlo in maniera chiara. Ma mi rendo conto che per una che nel torbido ci sguazza, questa richiesta sia utopistica. Il tuo ruolo da giornalista non ti legittima a sentenziare come io decida di esternare o meno le mie emozioni. Specialmente quando lo faccio nel pieno rispetto della persona che era. Ho sempre esternato pubblicamente cosa rappresentasse per me la Carrà e ho ritenuto fosse di mio gusto anche questo ultimo personalissimo saluto. La tua spasmodica voglia di far perpetrare il tuo pensiero sempre polemico come se fosse il Verbo ha francamente, sempre per mio gusto, rotto i c******. E dato che non mi segui nemmeno sui social, non capisco il fastidio che ti possa aver arrecato una mia storia. Ciaone, Tommy”.
La risposta della Lucarelli
Selvaggia Lucarelli, che è sempre abituata ad avere l’ultima parola o almeno è quello a cui punta, gli ha risposto immediatamente così: “Qualcuno con la terza media gli spieghi il significato del verbo perpetrare. Nel leggerlo mi è venuto da piangere, ma non farò un video con le copiose lacrime che mi scendono”.
E Zorzi: “Ah e comunque, cara Selvaggia Lucarelli ‘perpetrare’ per la Treccani vuol dire “commettere intenzionalmente, mandare a effetto azioni disoneste, malvagie cioè esattamente quello che intendevo dire rispetto al tuo “pensiero sempre polemico” “sguazzando nel torbido quindi la “terza media” forse devi farla tu. Ah e già che hai iniziato la questione accademica, a differenza tua sono laureato”.
E la Lucarelli ha continuato con questo botta e risposta: “Far perpetrare il tuo pensiero” non significa niente. NON SIGNIFICA NIENTE. Ripeti con me: non significa niente. Forse intendevi dire “PERPETUARE”. E il fatto che da laureato oltre che da ostinato, vacuo arrogantello quale sei tu insista pure, fa parecchio riflettere sul valore della tua laurea. Che è probabilmente parecchio inferiore ai beni di lusso che mostravi ieri, subito dopo la storia col piantarello a favore di camera”.
A quel punto, Tommaso Zorzi ha preferito chiudere così: “Questa è l’ultima storia che faccio per Selvaggia, anche perché il suo modus operandi è il medesimo, lo ha fatto anche con molti miei amici… Ti punzecchia uno, due, tre volte con il suo bullismo mediatico e giornalistico, aspetta che tu ti rompa il caz*o e le risponda, ca*ando fuori dal vaso, così poi lei si diverte a querelarti e a farlo sapere vittimizzandosi. Questo è un tranello nel quale non voglio assolutamente cadere, quindi è l’ultima volta che mi sentirete parlare di lei, anche perché ho un vitello tonnato da 10 in frigo e quattro persone che arrivano a cena”.
E la Lucarelli: “Quando un influencer da milioni di follower risponde a una tiepida osservazione in cui neppure viene nominato dicendo che “è bullismo, non solo usa la parola (serissima) “bullismo” a sproposito per patetico vittimismo, ma regala facili previsioni: non reggerà le pressioni, le critiche, i fallimenti. E ci saranno, come per tutti. C’è chi li regge e dura, c’è chi va in tilt per tutto e crolla. AUGURI!”.