Ballando con le stelle, Morgan risponde a Simona Ventura: “Parteciperò solo per …”
In autunno inizierà Ballando con le stelle il fortunatissimo programma di Milly Carlucci che va in onda il sabato sera in concorrenza a Tu si que vales proposto sulle reti Mediaset che vede in giuria Maria De Filippi, Rudy Zerbi, Teo Mammuccari e Gerry Scotti mentre per la giuria popolare c’è Sabrina Ferilli e, come presentatrice Belen Rodriguez.
Milly Carlucci per le ultime due edizioni ha dovuto far fronte a tantissimi problemi tutti scaturiti dalla pandemia da covid, sia per quanto riguarda le positività dei ballerini che dei concorrenti.
Per questa nuova stagione è carica per iniziare e, se per la giuria non c’è stato alcun cambiamento nonostante da più parti si fosse vociferato che Guillermo Mariotto fosse stato fatto fuori per comportamenti tenuti nelle edizioni precedenti che non erano affatto piaciuti alla Carlucci, per i concorrenti fino all’ultimo ci sono stati dubbi e conferme ma ora si sa per certo che nel cast, fra gli altri, ci sarà Morgan.
Morgan, Marco Castoldi ha rilasciato alcune dichiarazioni
Ormai la notizia è ufficiale: nel cast ci sarà Morgan, il bravissimo cantante e autore che fa sempre tanto parlare di sé.
Morgan ha reso pubblica una lettera scritta a Simona Ventura che di lui e della partecipazione a Ballando aveva detto: “Speriamo che arrivi alla fine. Sai com’è, con lui un giorno ti volti e non c’è più, ma Milly Carlucci sa il fatto suo”.
E Morgan le ha risposto così: “Carissima Simona Ventura, io non solo mi ritengo totalmente fuori dal mio contesto naturale, ma di essere inappropriato in quel ruolo. Però, quello che invece è appropriato, è che si tratta di lavoro. E io, che sono un uomo di cultura, con tre figlie, che ha voglia di vivere, che ha lavorato tanto”.
Poi di sè stesso dice di essere “il più grande talent scout del mondo” , di aver vinto 5 edizioni su 7 di X Factor , nel ruolo di giudice.
Su Ballando ha poi detto: “A Ballando con le stelle farò imparare a parlare italiano alle persone, almeno. E poi magari qualche balletto riuscito potrei anche realizzarlo. Ma soprattutto farò cultura, che è il mio ambito”.
Morgan parla delle figlie
Morgan, che ha tre figlie, Anna Lou, Lara e Maria Eco ha detto che partecipa al programma anche per mantenere loro e dice così: “Lo faccio perché ho ironia e poi voglio mantenere le mie figlie, che non hanno nessuna colpa, meritano di vivere al meglio perché sono figlie di una persona che nella vita eccelle”.
E poi, come un fiume in piena: “Sono un uomo di cultura, con tre figlie ma subisce mobbing dalla Rai. Altri con meno competenza occupano il mio posto”
Morgan si sente “… il personaggio pubblico più emarginato e offeso … vittima di questo reato compiuto dalla Rai, dalla discografia, dalla società, dalla stampa, dai tribunali…“. E poi ha anche aggiunto: “Sono uno dei più grandi conoscitori della canzone italiana. Però, quando si fa un programma su questo tema, la Rai non lo affida a me, ma a persone con meno competenze ed esperienza. Ho fatto sette edizioni di X Factor vincendone cinque e trovandomi nel Guinness dei primati perché sono il più grande talent scout del mondo. E io non dovrei fare la televisione? Non lavoro, così mi portano via la casa, mi pignorano i concerti, mi denunciano perché non pago gli alimenti alle figlie?“.
Sulla lite a Sanremo con Bugo ha detto: “La mia poesia di otto versi è l’opera più discussa e di maggior successo di tutte le edizioni del festival. Otto versi che hanno spazzato via qualsiasi paura di volgarità e violenza dei testi trap e con eleganza e gentilezza ho detto a Bugo ‘ringrazia il cielo che sei su questo palco’ anziché fare il bullo. In seguito, tutti hanno guadagnato da questa trovata, la Rai, lo stesso Bugo, chi ha lavorato al brano, solo io non ho preso un euro e non sono stato chiamato a nessuna trasmissione. Sono stato mobbizzato e non ho più avuto un lavoro“.
E, infine: “Infatti, dove oggi mettono Stefano Bollani, Brunori Sas, Manuel Agnelli o Enrico Ruggeri, sono tutti posti che occupano al posto mio. Intanto io insegno all’università la storia della musica“.