Selvaggia Lucarelli una furia contro Enrico Montesano “Vi dico io quello che lui non ha il coraggio di dirvi” e lui “Ti porto in Tribunale”
Selvaggia Lucarelli non ci stupisce più quando attacca chiunque le capiti a tiro pur di garantire la verità dei fatti e ristabilire equilibri che vengono meno. Lo fa con toni duri, decisi e determinati che, qualche volta, l’hanno portata in tribunale dove qualche volta ha vinto, qualche volta ha perso.
Questa volta a finire nel mirino della giornalista è il noto attore romano Enrico Montesano che da parte sua non ha subito l’attacco ma ha minacciato la Lucarelli di vedersela con lei nelle sedi opportune. Vediamo cosa è accaduto.
Selvaggia Lucarelli attacca Enrico Montesano
Selvaggia Lucarelli ha scritto un post con il quale ha direttamente, senza giri di parole, attaccato Enrico Montesano.
La Lucarelli ha scritto così: “Visto che non ha mai avuto il coraggio di dirlo, ma ama insultare e cavalcare le peggiori teorie complottiste, lo dico io: Enrico Montesano ha avuto il Covid”.
E poi ha anche aggiunto: “È stato ricoverato, è stato salvato dai medici e dalla scienza. Quella scienza a cui ha chiesto aiuto, quando stava male”.
E poi la Lucarelli ha terminato il post così: “E basta”.
Enrico Montesano risponde a Selvaggia Lucarelli
Enrico Montesano ha immediatamente risposto alla Lucarelli sempre sui social: “In un tweet la sig.ra Lucarelli afferma cose assolutamente false sul mio conto. Mi riservo di agire nelle sedi opportune a tutela della mia persona”.
Ma a quel punto la Lucarelli aveva già innescato la miccia e così sui social, in tantissimi, hanno commentato il suo post: “Poteva anche curarsi con la pip della Brigliadori.. Io a questa gente gliele sbarrerei le porte degli ospedali.. Nessun rispetto dei 150.000 morti e dei sanitari che hanno perso la vita per curarli”.
Adnkronos ha poi preso contatti con Enrico Montesano che ha dichiarato: “Non ho mai usato toni aggressivi né screditato nessuno. Sono per non demonizzare nessuno e per non essere demonizzato. Chi vuole vaccinarsi è libero di farlo, ma si rispetti anche chi non vuole“.
E poi ha anche aggiunto: “viviamo in un momento delicato, di nevrosi collettiva. Faccio un invito alla calma e al ragionamento. Per questo mi sia consentito di ritornare su una lettura che feci in agosto del 2020 del professor Agamben. Nella sua opera ‘A che punto siamo?’ c’è scritto questa frase che trovo straordinaria: ‘quella che stiamo vivendo, prima di essere un’inaudita manipolazione delle libertà di ciascuno, è infatti una gigantesca operazione di falsificazione della verità’.
E poi sul green pass e sulle manifestazioni che si stanno organizzando in tutta Italia per opporsi, ha detto: “Da semplice cittadino, senza intervenire, sono presente ai raduni di ‘Io apro’ e domani sarò a quello indetto all’Esquilino”.