Diletta Leotta è spesso al centro del gossip, ultimante per la sua storia d’amore con l’attore turco Can Yaman con il quale pare che la storia sia ormai finita.
Diletta Leotta, spesso, viene anche giudicata dalle sue colleghe, Ilaria D’Amico e Paola Ferrari anche se quest’ultima ha dichiarato: “prima o poi io e Diletta Leotta andremo a prenderci un caffè insieme”.
Ma negli ultimi giorni si è parlato molto di come la Leotta abbia festeggiato il suo trentesimo compleanno e soprattutto della presenza delle cosiddette donne lampadario. Contro questa scelta si sono scagliati in tanti, tra questi Alba Parietti e ora anche Alessandro Cecchi Paone. Vediamo cosa ha detto il giornalista.
Alessandro Cecchi Paone contro Diletta Leotta: “Non è degno di lei”
Alessandro Cecchi Paone cura una rubrica su Nuovo Tv e una lettrice gli ha scritto a proposito della scelta di avere delle donne lampadario alla sua festa di compleanno: “Non si vergogna? Donne vestite da lampadario ferme come soprammobili. Quelle erano donne-oggetto”.
Alessandro Cecchi Paone, avvalorando l’idea della lettrice, ha risposto: “Spero che Diletta Leotta abbia appaltato quella festa a un’agenzia che non ha chiesto il suo parere. Come può essere caduta in questo errore? Non è degno di lei e del suo compleanno. Mai più, per favore”.
Grande assente alla festa di compleanno della Leotta è stato Can Yaman e tutti, per questo, hanno pensato che ormai la storia sia giunta al capolinea.
Diletta Leotta modella su Postalmarket
Diletta Leotta si è prestata comemodella per il magazine Postalmarket e il riscontro che ha avuto è stato incredibile.
La rivista di moda ha registrato il sold out in pochi giorni e lei, entusiasta, ha commentato così: “Le copie del catalogo sono letteralmente andate a ruba! I più fortunati che sono riusciti ad assicurarsi la copia in anteprima lo riceveranno direttamente a casa. Per tutti gli altri: ci trovate da Ottobre in edicola!“. Mentre, dalla direzione della rivista, hanno detto: «Non ci aspettavamo tanto affetto dai nostri fan storici … Sapevamo dell’amore che c’era verso il catalogo che ha rappresentato la storia dell’Italia e dei suoi consumi. Ma adesso ne abbiamo la prova concreta. Le aspettative sono alte, saremo in edicola ad ottobre con il catalogo suddiviso in sei mondi, dentro ai quali ci sarà la bellezza dei prodotti italiani. Non vediamo l’ora che questa avventura inizi davvero».