Conosciamo tutti Barbara Palombelli per essere una nota conduttrice e proprio in questi anni è stata al timone di due trasmissioni molto importanti quali Forum e Stasera Italia. Non è di certo estranea però alle critiche e alle polemiche, soprattutto per via di alcune sue dichiarazioni che in alcuni casi sono state considerate inappropriate. Ebbene, proprio in queste ore la Palombelli è finita nell’ennesimo polverone dopo aver fatto delle dichiarazioni sul femminicidio. Adesso, a distanza di qualche ora la nota conduttrice di Forum ha parlato pubblicamente ed ha detto la sua al riguardo. Ma cosa ha dichiarato la Palombelli?
Come abbiamo già avuto modo di anticipare, Barbara Palombelli avrebbe sollevato un vero e proprio polverone, dopo alcune dichiarazioni rilasciate durante la messa in onda del suo programma. “È lecito domandarsi: questi uomini erano completamente fuori di testa, completamente obnubilati, oppure c’è stato anche un comportamento esasperante, esagerato, anche dall’altra parte? È una domanda che dobbiamo farci“. Queste le dichiarazioni rilasciate dalla conduttrice parlando di un fenomeno purtroppo piuttosto attuale e delicato, quale il femminicidio. Queste sue parole inevitabilmente sono state riportate soprattutto sui social network e sono stati in tanti a commentare ed a dichiararsi piuttosto amareggiati dalle parole della conduttrice. Quest’ultima è stata così costretta a chiedere scusa e lo ha fatto nel corso della puntata di Quarto grado, andata in onda venerdì 17 settembre.
“Chiedo scusa se qualcuno sentendo solo quella frase ha capito che io sono passata dall’altra parte, cioè a giustificare i femminicidi. Non c’è niente di più lontano da me, dalla mia storia, da quello che ho scritto e detto nella mia vita professionale. Quello era un altro discorso che si inseriva in una storia di rabbia particolare nella causa di Forum. Forum è un tribunale ed ha una sua autonomia“. Questa la giustificazione data dalla conduttrice del perché abbia fatto quelle dichiarazioni in quel preciso momento, durante la puntata di Forum. Poi la conduttrice ha colto l’occasione per sottolineare quanto sia giusto parlare di questo fenomeno e cercare di prevenire quando possibile, che questi omicidi possano avvenire ancora.
“Chi vedrà la puntata dall’inizio alla fine capirà. Io voglio ribadire che non c’è nessuna giustificazione al femminicidio. Dobbiamo fare un grande passo in avanti e capire come disinnescare tutto dal primo momento. Il mio intento è quello di prevenire, di capire dal primo gesto, l’escalation, il comportamento di qualcuno che, poi, può degenerare. Dobbiamo prevenire, parlarne perché non accada più“. Questo ancora quanto aggiunto dalla Palombelli, che non ha perso occasione nel parlare anche di coloro che in questi giorni le hanno puntato il dito contro, invitandoli a riflettere, interpretare le parole ed i gesti delle persone, prima di “sparare a zero” e accusare gli altri.
Ad ogni modo, dopo l’ennesimo attacco, la Palombelli non ci pensa proprio a ritirarsi ed anzi ha continuato il suo intervento dicendo di avere sicuramente il coraggio e la forza di andare avanti. ” Se qualcuno ha pensato di montare una tempesta mediatica per cambiare la mia biografia io sono qua ho abbastanza coraggio per andare avanti e difendermi. Ma è falsità. Chiedo scusa a tutti coloro che hanno pensato che, seppure per mezza giornata, possa essere complice di qualcuno che compie un delitto del genere. Non c’è niente di più lontano da me. Lo voglio dire categoricamente“. Ma poi ha anche aggiunto di essere stanca di questo attacco ingiustificato e ha rivelato che è pronta a trascinare in tribunale chiunque continuerà ad attaccarla: “Il mio nome accostato all’istigazione e alla giustificazione della violenza sulle donne. Tutti coloro che si sono resi protagonisti di questa palese falsità ne risponderanno in tribunale. Non posso accettare una simile aggressione completamente ingiustificata e superficiale.Aspetto le scuse dei rappresentanti delle istituzioni che non si sono documentati sui fatti prima di emettere sentenza via web. Continuerò a porre domande, anche scomode, perché è il mio mestiere. Ma non accetterò diffamazioni, da qualunque parte siano arrivate”.