Verissimo, Alessandro Siani a Silvia Toffanin: “Questo mi offende”, gelo in studio
Ieri a Verissimo, tra gli altri ospiti, è andato anche Alessandro Siani, il bravissimo attore napoletano che in coppia con Vanessa Incontrada sta conducendo Striscia la notizia. I due piacciono molto e i telespettatori da casa li premiano con ascolti molto alti.
Alessandro Siani a Silvia Toffanin “Questo mi offende”
Ieri Alessandro Siani a Verissimo ha fatto molto divertire Silvia Toffanin.
Durante l’intervista la Toffanin gli ha detto di essere rimasta sorpresa del monologo che ha fatto a Striscia quando ha detto che il tg satirico sarebbere “il miglior programma per raccontare i paradossi del nostro paese”. A quel punto la Toffanin gli ha detto: “Hai fatto praticamente un discorso politico”. E lui di rimando: “Discorso politico? Ma questo è offensivo, però” ed entrambi sono scoppiato a ridere.
Poi Siani, su sollecitazione di Silvia Toffanin ha detto cosa pensa della sua collega a Striscia, Vanessa Incontrada: “Ho grande stima nei suoi confronti… Ha una capacità incredibile di essere ironica e di dire sempre le cose giuste allo stesso tempo”.
Il discorso di Alessandro Siani sul rincaro della luce
Alessandro Siani ha fatto un discorso sul rincaro della luce che ha divertito molto il pubblico di Striscia. Lui ha detto: “Se dobbiamo parlare, parliamo: amici miei, vorrei chiarire alcuni aspetti partendo da una premessa, non ce la facciamo più. Ormai ci sono i nostri genitori nelle case che sembrano impazziti. Dicono ai figli: “spegni la luce, spegni il computer, spegni lo stereo, spegni i lampadari”. Ormai è una fobia, perché devono risparmiare. Ho chiesto a mia madre: “come hai conosciuto papà?”. Mi ha risposto: “durante una cena a lume di candela, era per risparmiare“. E ci credo”.
E ancora: “Ormai ho pure capito perché in Italia si fanno meno figli, i genitori hanno paura di metterli alla luce. E’ paura delle bollette. Hanno cambiato pure la poesia di Ungaretti. Vi ricordate “M’illumino d’immenso”? Ora è stato aggiunto “sì, ma solo la mattina perché di sera costa troppo”. E allora signori miei, voglio dire una cosa al ministro delle bollette, perché esiste, con questa sofferenza che sta passando la gente, li mettete in condizione di staccare la spina e vi ricordo, quando staccheremo la spina tutti noi, poi le bollette chi ve le paga?”.