Ballando con le stelle, ovvero il programma condotto da Milly Carlucci finalmente sta per arrivare e l’attesa sembra essere finita. Ufficialmente il programma prenderà il via sabato 16 ottobre e pare che ci sia grande attesa per l’inizio di questa nuova edizione del programma tanto amato di Rai 1. Nelle scorse settimane sono stati svelati i nomi dei partecipanti e dunque degli aspiranti ballerini. Sembra che a non passare inosservato sia stato il nome di Marco Castoldi in arte Morgan. Pare che l’artista dopo essere stato corteggiato per tanto tempo dalla stessa Milly Carlucci, alla fine si sia convinto. Soltanto in queste ore però sembra che Morgan abbia parlato ed abbia anche confessato il motivo per cui ha deciso di partecipare a Ballando con le stelle.
Marco Castoldi, in arte Morgan, sarà quindi uno dei concorrenti ufficiali di questa edizione 2021 di Ballando con le stelle. Proprio nei giorni scorsi sembra che Morgan sia stato intervistato nel salotto di Domenica in da Mara Venier e abbia parlato inevitabilmente di questa nuova avventura nel programma di Rai 1. Sembra che il noto cantante abbia anche rilasciato una intervista a Leggo spiegando quindi le motivazioni che l’hanno spinto a partecipare al programma di Milly Carlucci.
“Sono amico di Milly che trovo donna seria, colta e impegnata. Mi proponeva la partecipazione da anni, ho detto sì solo adesso perché non avevo altri impegni televisivi e probabilmente perché, con l’avanzare dell’età, devo contrastare in qualche modo la pigrizia“. Queste le parole di Morgan che potrebbe anche tornare sul palco dell’Ariston per la prossima edizione del Festival di Sanremo.
Sappiamo bene cosa è accaduto all’ Ariston nel 2020 quando Morgan si è presentato insieme a Bugo. La loro esibizione ha fatto parecchio parlare o meglio i loro comportamenti. I due finirono per litigare sul palco dell’Ariston.Riguardo un possibile ritorno sul prestigioso palco dell’Ariston sembra che Morgan abbia espresso il suo pensiero. “Amadeus… Chi, Mozart? Scherzi a parte mi è sempre stato simpatico. Al tempo delle ‘brutte intenzioni’ si divertì anche molto. Penso che l’anno successivo ci fosse un problema di giochi di potere tra case discografiche”.