Alfonso Signorini, oltre ad essere il conduttore de Il grande fratello vip, è anche direttore del settimanale Chi e questa settimana ha pubblicato un articolo su Milly Carlucci che conduce Ballando con le stelle e, in copertina, una sua foto.
Quando il giornale è uscito nelle edicole e i lettori hanno iniziato ad acquistarlo, si è sollevato un polverone perchè nella foto in copertina, la Carlucci pare giovanissima, poco più di una trentenne, dunque, molto lontana da come appare in tv e da come è, una donna di circa 60 anni.
Anche un altro giornalista, collega di Alfonso Signorini, Giuseppe Candela di Dagospia, il sito si Roberto D’Agostino, su Twitter ha scritto così “in questa cover di Chi Milly Carlucci ha 18 anni”.
E poi a lamentarsi tanto sono stati i lettori di Chi che ad Alfonso Signorini hanno mostrato tutto il loro disappunto. Vediamo come si è sviluppata la vicenda.
Un lettore si è lamentato della foto di Milly Carlucci che appare troppo giovane
Dopo che Alfonso Signorini ha pubblicato sul settimanale Chi, che lui dirige, una foto della Carlucci in cui la conduttrice appare giovanissima come non è più avendo circa 60 anni, una lettrice ha scritto così a Signorini: “Ciao caro Alfonso, non mi dilungo nei complimenti ma sappi che ti stimo, ti seguo da anni su Chi ed ora al GF Vip. Solo poche righe per esprimere il mio disappunto sulle foto della signora Carlucci: che tristezza! Una così bella signora che si pone in copertina e all’interno come se fosse una trentenne: ma perché? Tutti conosciamo la sua età e come è realmente. Penso che faccia solo una pessima figura e dia adito a critiche. Dovrebbe esibire con orgoglio la bellezza della sua età e non rendersi così ridicola”.
La risposta di Alfonso Signorini ha chiarito la situazione e la mancanza di sue responsabilità
Alfonso Signorini ha pubblicato sul settimanale questa lettera e la sua relativa risposta: “Cara Graziella, per quanto mi riguarda le foto della signora Carlucci mi sono arrivate dal fotografo esattamente come lei le ha viste pubblicate. Però, se posso spezzare una lancia a favore di Milly, le assicuro che, vedendola di persona, ogni volta mi sono sempre stupito della sua eterna giovinezza: un apparato genetico da studiare, il suo. Un caro saluto”.