Ieri domenica 28 novembre, ospite a Verissimo da Silvia Toffanin è andato Alessandro Siani, il comico e attore napoletano che per qualche settimana ha condotto, insieme a Vanessa Incontrada, Striscia la notizia. La coppia pare abbia funzionato poco e soprattutto dopo la consegna del Tapiro d’oro da parte di Valerio Staffelli ad Ambra (per essere stata lasciata dal suo compagno l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri) e la reazione divertita della Incontrada che si è attirata tantissime critiche e anche minacce di morte, la coppia è stata sostituita.
In tanti hanno attribuito quella conduzione durata così poco proprio a questo episodio perchè la critica che è stata mossa alla Incontrada è quella di essersi sempre lamentata per come è stata trattata negli anni e poi di essersi comportata male lei per prima nei confronti di un’altra donna.
Alessandro Siani a Verissimo dice: “è pericoloso che delle notizie che non sono vere possono diventare realtà”
Oggi, dietro il bancone di Striscia la notizia ci sono i due apprezzatissimi comici Sergio Friscia e Roberto Lipari e Alessandro Siani a Silvia Toffanin ha detto: “Sono circolate delle voci e poi si sono moltiplicate. Alla fine, la cosa che a me fa riflettere è proprio il fatto che delle notizie che non sono vere possono diventare realtà. Questo è pericoloso. Adesso noi lo stiamo raccontando e quindi al pubblico arriverà che erano false e sono state strumentalizzate”.
Siani ha, dunque, spiegato che se da sempre dietro il bancone di Striscia le coppie si sono alterate, lui e la Incontrada non hanno fatto differenza anche per i tantissimi impegni professionali; lui, infatti, ha da poco ultimato il film con Cristian De Sica “Chi ha incastrato Babbo Natale” e, a questo proposito, ha detto: “E’ senza parolacce, volgarità, nessuno si spoglia. E’ un film per tutti, è una favola per bambini”.
Poi, per sdrammatizzare ha scherzato con Silvia Toffanin dicendole: “Tu hai creato un format dove chi non piange ha vinto”.
Invece, tornando serio, ha detto della sua famiglia: “Da mio padre ho preso questo senso dell’ironia, mentre da mia madre ho preso questo senso diciamo poetico”.
Siani contro LeFigarò: “Una delle pagine più brutte del giornalismo internazionale”
Dopo che Le Figarò ha definito Napoli come “il terzo mondo”, Siani ha dichiarato che si è trattato di “ … una delle pagine più brutte del giornalismo internazionale … grande falsità, terribile, Napoli è una città unica, vive delle piccole invidie. Visto che sono degli sfigati li chiamerò Sfigarò. È una città meravigliosa, è in continuo movimento, Napoli trova tante soluzioni. Ci sono i quartieri spagnoli dove ogni casa, soprattutto in questo periodo, diventa una sorta di centro commerciale, dove le persone si aiutano tra loro. Abbiamo una grande umanità, siamo pieni di persone che hanno una certa aridità, Napoli mantiene questa grande capacità di essere solidale e ha una grande tolleranza”.