La impressione è quella che conta un particolare sguardo, un viso più arrotondato, delle labbra a forma di cuore possono fa formulare alla persona che ci guarda delle considerazioni positive.
A rivelarlo è stato uno studio di ricercatori inglesi che da tempo cercano di comprendere come nasce l’antipatia e la simpatia fra le persone.
In soli cento millesimi di secondo in base alla geometrie del viso una persona giudica in modo favorevole e in negativo un’altra.
I ricercatori inglesi dell’ Università inglesi di York e Princeton hanno recentemente pubblicato il risultato delle proprie ricerche sulla famosissima rivista: “Proceedings of National of Science” ed hanno cosi commentato la loro analisi: “La prima impressione conta. Perciò, nonostante le enormi variazioni dei volti, una parte consistente, corrispondente al 58% di queste varianti, è indice di giudizi definiti oggettivamente. Le proprietà geometriche dei volti, dalla grandezza della testa, profilo del naso, forma labbra, altezza zigomi, misura sopracciglia, colorito della pelle, creano il pregiudizio”.
La ricerca si è basata sull’osservazione di più di mille fotografie di persone provienienti per lo più dalla regioni caucasiche e da una serie di misurazioni geometriche del viso con la grandezza e lunghezza di naso, bocca e occhi ed altri parti del viso queste diverse misure possono scendo gli studiosi inglesi determinare un pregiudizio a chi ci guarda.