In Sicilia da tanti anni ormai c’è una vera e propria diatriba sulle “palle di riso impanate” più famose al mondo. Stiamo parlando delle arancine e non tutti forse sanno che in Sicilia queste vengono chiamate in due modi differenti. La Sicilia orientale li chiama arancini mentre d’altra parte la Sicilia occidentale le chiama arancine. Ebbene, sembra che anche a Masterchef ci sia stata una vera e propria polemica. Un concorrente palermitano di fronte al fatto che lo chef Bruno Barbieri abbia parlato di arancino, pare che non sia riuscito a stare zitto ed abbia quindi corretto lo stesso. Ma cosa è accaduto nello studio di MasterChef?
Ebbene, come abbiamo già avuto modo di anticipare, all’interno dello studio di MasterChef è andato in scena un siparietto che in qualche modo ha divertito ma anche preoccupato gran parte dei telespettatori. Ad un certo punto, infatti lo chef Bruno Barbieri sarebbe stato corretto da un concorrente, ovvero Pietro un cuoco amatoriale che ha preso parte a questa edizione in corso di MasterChef. Pare che quest’ultimo abbia voluto porre l’accento su una questione che soprattutto per i siciliani è di grande importanza.
Ad un certo punto, il concorrente sarebbe stato chiamato dallo chef per mostrare proprio il suo piatto anche se in realtà pare non fosse una vera e propria Arancina, ma una composizione che lo stesso ha chiamato in un altro modo. Si è trattato di una insalata di riso e vongole con pane croccante, pinoli, mandorle e maionese. Questa composizione è stata particolarmente apprezzata dallo chef. “Ti abbiamo servito un assist pazzesco mettendoti lì del riso stracotto. Mi aspettavo un arancino“. Questo quanto detto da Barbieri, parole che hanno in qualche modo stranito il concorrente che non ha proprio accettato l’utilizzo del maschile.
“Ho una fitta al fianco solo a sentirlo nominare arancino. È arancina, non arancino, la prego…”, avrebbe detto poi lo chef. Anche quest’ultimo sarebbe rimasto piuttosto stranito dalla correzione di Pietro. A quel punto poi Pietro avrebbe aggiunto “Io sono palemitano, per noi è molto importante chiamarla arancina”. Ad ogni modo, sembra che lo chef non abbia tanto fatto attenzione all’utilizzo del maschile o del femminile ma sia rimasto stupito dal fatto che un siciliano abbia preparato un altro piatto piuttosto che una arancina.