Super tempesta solare in arrivo può provocare oscuramento totale della Terra
Di solito d’estate queste notizie sono abbastanza frequenti ma quella dell’estate 2014 è davvero straordinaria.
E’ vicina una tempesta solare.
A dirla tutta non è la prima volta che sentiamo parlare di tempesta solare anzi proprio quest’anno il fenomeno avrebbe già dovuto verificarsi.
Infatti durante il primo mese dell’anno in corso, 2014, la National Oceanic and Atmospheric Administration meglio conosciuta con la sigla Noaa aveva preannunciato, appunto, una tempesta solare.
La Noaa in quell’occasione aveva spiegato che altro non era che il passo successivo che può avvenire a seguito di un’eruzione causata dal Sole.
Per spiegare meglio possiamo anche dire che la possiamo identificare con un’onda immensa costituita da particelle solari che contengono un carico di energia tale da causare appunto una tempesta solare.
Ma il nostro pianeta come ne risentirebbe?
E’ plausibile credere che ci sarebbe uno stop di tutte le telecomunicazioni, voli aerei annullati perché tutto andrebbe in tilt.
Come già ci si aspettava per il mese di gennaio di quest’anno.
Ma in quell’occasione, per fortuna non accadde nulla di tutto questo non perché qualcuno avesse sbagliato a calcolarla ma perché con questi fenomeni spesso accade così: ciò che è stato previsto non si verifica più.
Fatto sta che da qualche giorno la notizia è stata divulgata nuovamente, questa volta la fonte è la SolarMax e ad averla pubblicata è la rivista Physics World.
Come è immaginabile una notizia di questo tipo non passa di certo inosservata e sta apparendo ripetutamente sul web con una diffusione che, come è facile immaginare, diventa a macchia d’olio.
Nessuno fin ora, però, è stato in grado di dire quando, con esattezza, questa tempesta solare si verificherà.
Per essere precisi bisogna specificare che la tempesta in sè non deve provocare allarme o panico di alcun genere perché qualora si verificasse non sarebbe la prima volta in quanto si presenta ogni 150 anni e finora non ha causato danni.
Ora la situazione è diversa rispetto a 150 anni fa in quanto il nostro presente si basa tutto sulle telecomunicazioni e, dunque, un black-out oggi creerebbe non pochi danni a tutto il nostro sistema economico e organizzativo.
L’allarme dunque è lanciato non a livello di sicurezza intesa come incolumità ma per le telecomunicazioni tutte comprese andando indietro fino all’energia che, si sa, muove il mondo.
La SolarMax dopo aver spiegato i rischi e i problemi che ne deriverebbero da un black-out di quel tipo, ha comunicato che sarebbe il caso di cercare e mettere appunto un’alternativa in caso di tilt generale.
Certo, la richiesta o meglio il suggerimento pare un po’ eccessivo soprattutto se pensiamo che l’indicazione del mese di gennaio si è rivelata completamente infondata.