Mancano ormai pochi giorni all’inizio della nuova edizione del Festival di Sanremo 2022 e per questo c’è grande attesa. La manifestazione più importante d’Italia avrà inizio esattamente il 1 febbraio e dunque il prossimo martedì e cresce l’attesa da parte del pubblico italiano. Come sappiamo, la presenza di Amadeus per il terzo anno consecutivo è stata già confermata diversi mesi fa, mentre sembra esserci ancora dubbi sulla presenza di Fiorello. In realtà se lo showman sarà presente sul palco dell’Ariston sarà una sorpresa che scopriremo proprio quando il Festival avrà inizio.
Fino a pochi giorni lo stesso Amadeus ha continuato ad essere piuttosto enigmatico e ambiguo riguardo la possibilità di poter vedere Fiorello al Festival, non confermando ne tanto meno smentendo la sua partecipazione. Di Sanremo e di tutto quello che si è detto e che vedremo nei prossimi giorni ne ha parlato in queste ore Platinette proprio sull’ultimo numero del settimanale Di Più che è già uscito lo scorso sabato.
Sembra che Mauro Coruzzi abbia in qualche modo commentato le ultime anticipazioni diffuse proprio sul Festival di Sanremo, facendo i nomi delle cinque donne che vedremo alternarsi sul palco dell’Ariston ed ancora i nomi degli ospiti. “Qualcuno sostiene addirittura che c’è troppa carne al fuoco…”. avrebbe detto Mauro, parlando di ospiti e organizzazione in generale. Platinette pare che abbia voluto soffermarsi proprio sulle donne che affiancheranno Amadeus in questa nuova edizione del Festival 2022. “Nonostante siano tutte attrici, monologhi non dovremmo sentire”, avrebbe commentato Platinette facendo riferimento a quanto accaduto negli scorsi anni.
“Non faranno le vallette come accadeva un tempo, ma avranno il ruolo di vere e proprie co-conduttrici”, avrebbe ancora detto Mauro Coruzzi. Quest’ultimo sembra che aver concluso il suo intervento facendo un augurio speciale ad Amadeus ed a tutta la sua squadra, nella speranza che questa edizione possa essere sicuramente superiore rispetto a quella passata, che ricordiamo fu penalizzata dal fatto che non ci fosse pubblico in sala.