E’ andata in onda in prima serata su La 7 lo scorso 20 marzo 2022 una nuova puntata del programma Non è l’Arena condotto da Massimo Giletti. Il conduttore però non si trovava in studio ma ha condotto la trasmissione da Odessa. La sua scelta di recarsi in Ucraina non è piaciuta a molti e proprio per tale motivo il conduttore è stato anche travolto dalle critiche. Ma esattamente, per quale motivo?
Sono ormai diverse settimane che in Ucraina è in corso una terribile guerra a causa della quale migliaia di persone hanno perso la vita. E proprio per documentare in prima persona quanto sta accadendo ecco che il noto conduttore Massimo Giletti ha deciso di recarsi ad Odessa per documentare la guerra ricoprendo il ruolo di inviato di guerra. Questa sua decisione però non sembrerebbe essere piaciuta a tutti ed infatti sono stati molti coloro che non hanno perso l’occasione per rivolgergli delle critiche. E a farlo sono stati non solo una parte di telespettatori ma anche alcuni colleghi. “Bisogna andare sul posto“, queste le parole espresse da Giletti che ha aperto la puntata in questione lasciandosi riprendere tra le strade della nota città ucraina. E proprio nel corso di tale collegamento i telespettatori hanno avuto modo di ascoltare boati e spari. Il tutto però sembrerebbe essere durato pochi minuti in quanto poco dopo il conduttore sembrerebbe aver affermato di dover proseguire la puntata all’interno di un posto più sicuro.
Tra coloro che non hanno perso l’occasione per rivolgere delle critiche a Giletti vi troviamo il noto regista Gabriele Muccino. Nello specifico il regista ha scritto su Twitter “Giletti è un truffatore. Un uomo mediocre con cui io stesso ho avuto indirettamente a che fare. È la miseria di un uomo che si incarna in un ominide”. Alle parole di Muccino si sono aggiunte quelle di molti utenti che hanno espresso la propria delusione affermando “Gioca a fare il giornalista. In realtà è rimasto il valletto della Venier”. E poi ancora “Putin minaccia ritorsioni contro l Italia se non richiamiamo immediatamente indietro Giletti”.
Anche Selvaggia Lucarelli, che come ben sappiamo non ha mai il timore di esprimere il suo pensiero, è intervenuta su Twitter scagliandosi contro il conduttore. “La prima parte del collegamento con Giletti in cui lui sembrava in diretta tra spari e missili era registrata alle 18,45 circa, poco prima del coprifuoco. Ovviamente si è ben guardato dal dirlo per non togliere il brivido agli spettatori”, queste nello specifico le parole espresse dalla nota giornalista. Quest’ultima alcune ore prima della messa in onda della puntata aveva anche condiviso una serie di tweet particolari non perdendo l’occasione di lanciare delle chiare frecciatine al conduttore. “Mai come stasera dobbiamo rispettare chi va a documentare la guerra senza personalismi, senza spettacolarizzazione, senza retorica, senza usare i cadaveri per fare show, senza il suo faccione davanti a quello che accade”, questo ad esempio uno dei tweet. E poi ancora“A Odessa c’è il coprifuoco dalle 20,00 (lì sono 1 ora avanti). Come faceva Giletti a stare per strada? O lo ha violato o l’inizio era registrato. La cosa più inquietante è che vedi Giletti a Odessa che dovrebbe raccontare la guerra e improvvisamente sembra tutto il set di un film di serie B”.