Previste importanti agevolazioni per le imprese innovative costituite nelle regioni del Mezzogiorno d’italia.
E’ già consultabile il sito www.smartstart.invitalia.it , gestito da Invitalia in base al Decreto Mise 6 marzo 2013 che fornisce delucidazioni in merito alle costituendi attività imprenditoriali per le quali il Ministero dello Sviluppo economico ha stanziato 190 milioni di euro.
Le domande delle start up innovative saranno presentate sul sito a partire dal 4 settembre, ma tra qualche settimana la modulistica sarà disponibile on line per consentire l’accesso ai 190 milioni di euro messi a disposizione grazie al decreto Mise.
Sarà possibile attraverso il sito avere informazioni circa i requisiti di accesso alle agevolazioni ed alle tipologie di imprese coinvolte che dovranno essere costituite in Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Anche le persone fisiche che poi formeranno la società potranno richiedere i contributi e questa costituisce una importante novità; la seconda innovazione relativamente all’iter procedurale è che questo avverrà esclusivamente on line, sia nella fase di richiesta di finanziamento che nella fase di erogazione vera e proprio dei contributi.
Dalle ore 12.00 del 4 settembre 2013, dunque via alla presentazione delle domande al sito www.smartstart.invitalia.it dal quale Invitalia seguirà le procedure di valutazione, di concessione ed erogazione dei contributi; Smart&start non è un bando pertanto le domande verranno valutate in base ad un ordine cronologico riscontrabile attraverso un protocollo assegnato al momento della presentazione, non è prevista una graduatoria ne tanto meno una data ultima di presentazione. La valutazione si conclude entro 60 giorni a partire dalla data di presentazione della domanda.
La valutazione osserverà i criteri descritti nell’allegato 1 della Circolare esplicativa del 20 giugno 2013, mentre dettagli sulle modalità saranno descritti ai punti 6 e 23 della stessa circolare.
Sono previste due categorie di incentivi:
SMART (contemplati dal titolo II del Decreto) sono agevolazioni con contributi a fondo perduto per società di piccole dimensioni costituite da non più di sei mesi ed ubicate in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Le società dovranno evidenziare un business innovativo o orientato a raggiungere nuovi mercati e ad intercettare nuovi fabbisogni, anche sociali e ambientali.
Il contributo è stabilito per un massimo di 50 mila euro l’anno sino ad un massimo di 200 mila euro in quattro anni elevabile a 300 mila euro nel caso di start up innovative.
START (previsti dal titolo III del decreto) sono agevolazioni con contributi a fondo perduto per società di piccole dimensioni costituite in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia che operino nel campo dell’economia digitale o abbiano un progetto di impresa che valorizzi economicamente i risultati della ricerca pubblica e privata.
Ogni società può ricevere un contributo massimo di 200 mila euro.
Il contributo pari al 65 % delle spese per investimenti, è elevabile sino al 75 % nel caso di imprese costituite da donne o da giovani (under 36).
E’ importante sottolineare che una società che abbia accesso ai contributi START può richiedere i contributi SMART qualora ne abbia i requisiti e vice versa.