Orietta Berti al veleno: “Mi hanno trattata come un oggetto …”
Orietta Berti è sicuramente una delle più conosciute e apprezzate artiste italiane. Una donna che con la sua voce è riuscita a collezionare tantissimi successi e ad entrare nel cuore di migliaia di persone di ogni età e generazione. La nota cantante di recente si è lasciata intervistare da Pierluigi Diaco nel programma ‘Ti Sento’, e ha colto l’occasione per fare delle particolari rivelazioni sulla sua carriera. Ma esattamente, di cosa stiamo parlando? Facciamo un po’ di chiarezza.
Orietta Berti ospite di Pierluigi Diaco a ‘Ti Sento’
Lo scorso 1° giugno la celebre cantante italiana Orietta Berti ha spento ben 79 candeline ma nonostante l’età grazie alla sua splendida voce continua a collezionare successi. La Berti non è amata solamente dagli adulti ma anche dai ragazzi e dai più piccoli ed infatti ogni suo brano è in grado di entrare nel cuore di chiunque. Di recente l’artista ha rilasciato una lunga intervista al programma ‘Ti sento’ condotto da Pierluigi Diaco, e proprio nel corso di tale intervista ha fatto delle particolari rivelazioni sul suo passato .
Le parole della nota cantante
“Mi hanno trattata come un oggetto, nel 1980 mi sono ribellata”, queste nello specifico le parole espresse dalla Berti che a distanza di molti anni ha quindi deciso di raccontare qualcosa che sembra averla ferita particolarmente. “Una volta… più di una volta mi son sentita un oggetto. Perché tu esprimi la tua voglia di fare una cosa e dall’altra parte ti dicono -no, se facciamo così non c’è abbastanza guadagno-. Tu mi vuoi togliere un’orchestrazione, un maestro bravo per fare un arrangiamento perché dici che dopo non c’è abbastanza guadagno, una soddisfazione me la puoi anche dare”, ha poi aggiunto la Berti. Un vero e proprio sfogo quello della celebre cantante che a distanza di 40 anni circa ha quindi deciso di esprimere il suo pensiero su un episodio che non sembrerebbe essere riuscita ancora a dimenticare.
La scelta di finanziarsi disco graficamente da sola
Orietta Berti ha poi proseguito rivelando che l’anno successivo ha iniziato a finanziarsi discograficamente da sola. Ma, ha precisato “Quando ti produci da sola è naturale che non puoi entrare più nelle classifiche perché non hai la forza di una major che ti fa entrare”. Nonostante ciò però è riuscita a vedere un aspetto positivo in tutto questo ovvero il calore della gente che va ai concerti e che si complimenta con lei per il lavoro svolto. “Io ho sempre avuto dalle persone il premio“, ha poi concluso.