Chiambretti, dopo la polemica sull’assegno alla figlia parla il suo legale
Piero Chiambretti al centro della polemica per la richiesta di riduzione dell’assegno alla figlia. Il legale del conduttore è intervenuto per spiegarne i motivi.
Da ormai diversi giorni il noto conduttore televisivo Piero Chiambretti si trova al centro di alcune polemiche. Nello specifico il tutto è nato in seguito ad una particolare richiesta fatta dal conduttore ovvero quella di poter ridurre da 3000 a 800 euro l’assegno di mantenimento previsto per la figlia di appena 11 anni. Questa richiesta ha fatto molto discutere tanto da aver costretto il conduttore ad intervenire per spiegare i motivi della sua richiesta.
Piero Chiambretti al centro della polemica
Quella tra Piero Chiambretti e Federica Laviosa è stata una bella storia d’amore dalla quale il 26 maggio del 2011 è nata una bambina di nome Margherita. Ad un certo punto però la storia tra i due è terminata, esattamente la separazione è avvenuta nel 2016, e a distanza di qualche anno i due si trovano adesso a discutere per il contenzioso iniziato e ancora in corso presso il Tribunale di Torino. Da alcuni giorni il noto conduttore televisivo è finito al centro della polemica, e tutto è nato in seguito alla richiesta di Chiambretti di ridurre l’assegno di mantenimento versato per la piccola Margherita. Nelle scorse ore però il conduttore ha voluto chiarire la questione precisando di non avere alcuna intenzione di non dare dei soldi alla figlia ma semplicemente ha spiegato di aver effettuato la richiesta di poter ridurre l’assegno di mantenimento perché il suo reddito di oggi non è lo stesso di quello di prima.
Il commento del legale del conduttore televisivo
Sulla questione è intervenuta l’avvocato di Chiambretti ovvero Benedetta Azzurra Baggi la quale ha voluto precisare “Chiambretti non ha mai avuto intenzione di sottrarre parte dell’assegno di mantenimento alla figlia di 11 anni a favore della quale, dalla nascita a oggi, ha versato circa un milione di euro”. La richiesta di Chiambretti è legata semplicemente alla riduzione del suo reddito e quindi delle sue entrate. Queste sono infatti passate da 55 a 26.000 al mese, cifra da considerare al netto. L’avvocato del conduttore ha poi voluto precisare che l’intenzione di Chiambretti non è mai cambiata, ed è quella di “soddisfare unicamente le esigenze della figlia, nel rispetto dei dettati normativi e dell’accordo intercorso tra le parti e recepito dal Tribunale di La Spezia nel 2016″.
Le parole del legale
L’avvocato del noto conduttore ha poi proseguito rivelando “la richiesta di Piero Chiambretti ha come solo e unico scopo il benessere della figlia, come confermato anche dalla madre della stessa, e contrariamente a quanto insinuato negli articoli usciti fino a oggi”. Quando avrà luogo l’udienza? Questa stando a quanto emerso da alcune indiscrezioni sembrerebbe essere stata rimandata a dopo l’estate.