Grave incendio sviluppatosi alla centrale Enel di Bari.
Al momento sono in corso le attività di messa in sicurezza degli impianti della centrale termoelettrica Enel oltre alla bonifica necessaria in seguito all’incendio divampato al gruppo 2 che ha impegnato per diverse ore i vigili del fuoco che tentavano di spegnere le fiamme che hanno tra l’altro prodotto un fumo denso; in ogni caso occorreranno alcuni giorni perchè i lavori si possano concludere dal momento che non c’è ancora una stima definitiva dei danni.
Sia i tecnici dell’azienda che la task force dell’ Enel sono impegnati per la pronta risoluzione del problema.
L’incendio di grandi proporzioni si è sviluppato all’interno delle centrale termoelettrica Enel sita in via B. Buozzi nel quartiere Stanic di Bari e varie squadre di vigili del fuoco hanno operato per domare le fiamme; dalla zona si sono alzate grosse colonne di fumo che hanno impensierito gli abitanti della zona che è stata vietata al transito degli automezzi.
Oltre ai vigili del fuoco è intervenuto il personale di sicurezza dell’Enel poiché la centrale è molto vicina ad un asse stradale che conduce all’ingresso in città e al quartiere Stanic.
Per fortuna non sono state segnalate persone ferite e soprattutto le fiamme non sono entrate in contatto con materiale combustibile; questo è quanto segnalato da fonti aziendali anche se ricordiamo che il lavoro di spegnimento delle fiamme è ancora in fase di conclusione.
Benchè la centrale termoelettrica di Bari fosse alimentata a metano, non era in funzione e quindi le fiamme sprigionatesi, non sono entrate in contatto con il combustibile. Questo è stato il comunicato diramato dalla stessa Enel attraverso un comunicato stampa; inoltre il competente ufficio per l’area territoriale Puglia e Basilicata ha sottolineato di aver istituito una task force per essere di supporto ai vigili del fuoco; ricordiamo che l’incendio che si è sviluppato ha interessato i quadri elettrici relativi al gruppo 2 della centrale. Il comunicato Enel si conclude affermando che “non ci sono danni a persone e la situazione è sotto controllo. Le operazioni procedono in collaborazione con Prefettura, istituzioni, vigili del fuoco e forze dell’ordine”.
Il sindaco di Bari Michele Emiliano ha voluto rassicurare i concittadini con una nota nella quale si precisa che non sussiste il pericolo per la salute pubblica in seguito all’incendio sviluppatosi nella centrale Enel di Bari ed inoltre in base ai rilievi effettuati dall’Arpa sulla qualità dell’aria pare che non esistano problemi di alcuna natura.
Un’ultima nota che suona un po’ come un macabro presagio: il 27 novembre 2012 un provvedimento del Gip del Tribunale di Bari aveva sottoposto a sequestro preventivo con facoltà d’uso la centrale Enel: il Tribunale aveva ravvisato una presunta violazione delle norme sul controllo di pericoli a seguito di incidenti come gli incendi che potevano verificarsi in prossimità di sostanze pericolose, oltre che sulle norme della difesa della salute e sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. L’11 dicembre poi il gip dissequestrò la centrale, lasciando i sigilli soltanto nell’ex parco degli olii combustibili affinchè fosse bonificato……
Il resto poi è noto.