E’ ancora guerra tra Selvaggia Lucarelli e Chiara Ferragni. La nota giornalista e giudice di Ballando con le stelle pare che non perda proprio occasione per scagliarsi contro i Ferragnez. Dopo quanto accaduto nelle scorse settimane sembra che ancora una volta Selvaggia si sia scagliata contro la nota imprenditrice digitale più famosa di tutti i tempi. Pare che l’attacco sia arrivato dopo le ultime dichiarazioni rilasciate da Chiara, la quale pare abbia svelato quelli che sono i suoi principali vizi tra cui rubare la biancheria degli hotel e nello specifico l’accappatoio. Ebbene, Selvaggia ha voluto così sottolineare e riprendere le parole di Chiara, attaccando duramente la moglie di Fedez. Ma cosa è accaduto nello specifico tra i due?
“Qualcuno spieghi a Chiara Ferragni, colei che denuncia situazioni di illegalità a Milano, che portarsi a casa la biancheria dagli hotel non è una cazzatina con cui fare contenuti su Tik Tok, è un reato”. Con queste parole Selvaggia ha voluto attaccare in modo anche piuttosto duro e pubblico ovviamente, la moglie di Fedez. Come abbiamo già avuto modo di anticipare, il motivo sembrerebbe essere uno ovvero rispondere alle parole dichiarate dall’ influencer in un video su tiktok ammettendo di aver rubato in qualche occasione la biancheria di un hotel. In realtà Chiara Ferragni pare che abbia fatto intendere che questa fosse una sua abitudine.
Insomma, Chiara sicuramente aveva un intento quando ha pubblicato questo video su tiktok con la sua ammissione ovvero far sorridere gli utenti del web, eppure sembrerebbe essere finita ancora una volta al centro dell’ennesima polemica. La giornalista e giudice di Ballando con le stelle, infatti non ha perso occasione per scagliarsi contro la moglie di Fedez.
“Quello che per l’ospite può sembrare un divertimento, un gesto innocente, un stupidaggine, in realtà, per legge è un reato. Appropriarsi indebitamente di oggetti dell’albergo, è considerato a tutti gli effetti di un furto, un reato punito con la reclusione dai sei mesi a te anni e con la multa da 154 euro a 516 euro”. Questo quanto aggiunto ancora dalla Lucarelli, la quale pare che abbia sottolineato “l’ipocrisia” della nota imprenditrice digitale che nei giorni scorsi pare abbia lanciato un appello al sindaco di Milano chiedendo all’amministrazione comunale di intervenire per cercare di frenare la criminalità che purtroppo sta dilagando a Milano.