Spesso si aspetta prima che avvenga qualche tragedia e poi si corre ai ripari.
Per fortuna in questo caso non è andata esattamente così ma poco c’è mancato.
Siamo a Recanati quando giovedì mattina due bambini hanno deciso di fare un bagno in mare.
Appena usciti dall’acqua, però, i due piccoli si sono sentiti male lamentando forti crampi addominali accompagnati da vomito e dissenteria.
Prontamente ricoverati presso l’Ospedale Salesi di Ancora sono stati sottoposti a tutti gli accertamenti del caso.
Non è stato ancora accertato se i bambini abbiano fatto il bagno in mare prima che la fogna si riversasse nel canale di Fiumarella provocando l’inquinamento immediato di quel tratto di mare o subito dopo quando a causa di questo incidente causato dalla rottura dei tubi appunto della fogna, il mare è diventato visibilmente impraticabile.
Prima che accadesse questo incidente i bagnanti erano stati allertati e notiziati su quanto era accaduto e cioè della rottura dei tubi della fogna e del riversamento in mare dei liquami ma nessuno si era preoccupato di mettere sul posto un divieto di balneazione.
La Capitaneria di Porto aveva, dunque, solo avvisato verbalmente probabilmente al megafono tutti i bagnanti ma il divieto è stato ufficialmente messo solo dopo l’incidente occorso ai due piccoli.
Il sindaco di Recanati, Sabrina Montali, dopo l’affissione del divieto ha specificato che questa restrizione era valida per 100 metri a nord e per 200 metri a sud della Fiumarella.
