E’ un giorno speciale per Kledi Kadiu e per la sua famiglia, visto che Gabriel il suo figlioletto compie un anno. E’ il secondo figlio di Kledi e della moglie Charlotte Lazzari, il quale purtroppo nei mesi scorsi si è scoperto essere malato. Oggi il piccolo però compie 1 anni e la famiglia festeggerà al mare, dove stanno trascorrendo qualche giorno di vacanza. Gli auguri del suo papà sui social e tanti commenti sotto al post.
Il piccolo Gabriel Kadiu oggi compie 1 anno. Stiamo parlando del secondogenito del noto ballerino, Kledi e della moglie Charlotte Lazzari. “Auguri amore”, ha scritto il ballerino albanese in un post che ha condiviso tra le sue Instagram stories, dove ha anche condiviso con i suoi follower una foto dove il piccolo è tra le sue braccia, ma di spalle. Subito dopo però, Kledi ha deciso di mostrare il piccolo, facendo finalmente vedere il suo volto. Il ballerino attraverso il suo profilo ha così condiviso tanti momenti vissuti insieme al suo piccolo in questo primo anno di vita, con sottofondo la canzone Gabriel di Enula.
“Non ci sono parole per raccontare il tuo primo giro intorno al Sole. Sei la nostra meraviglia. Felice compleanno piccolo grande Samurai”. Questo quanto scritto dal ballerino sotto al post. Tantissimi i commenti arrivati sotto al post da parte di amici, colleghi come Fiorella Mannoia, Andreas Muller, Veronica Peparini, Rossella Brescia e Marcello Sacchetta.
Come tutti sappiamo, purtroppo, il bambino non sta bene, ma soffre di una patologia piuttosto seria. Il piccolo Gabriel è infatti affetto da una meningoencefalite, un’infiammazione che colpisce il cervello e le meningi. La patologia è stata diagnosticata al bambino soltanto a pochi giorni dalla sua nascita, in seguito a episodi di febbre molto alta e convulsioni. E’ stato un duro colpo per tutta la famiglia e soltanto dopo qualche mese Kledi e la moglie hanno deciso di condividere tutto con i loro follower. “Dopo oltre un mese e mezzo di ricovero in terapia intensiva e tanti, tantissimi esami siamo tornati a casa, consapevoli che il percorso di ripresa sarebbe stato lungo e impegnativo. Abbiamo intrapreso fin da subito un percorso di riabilitazione precoce che ci ha permesso di capire fino in fondo come aiutare nostro figlio al meglio attraverso il gioco e la stimolazione finalizzata”. Queste le parole di Kledi.