Alex Belli è stato uno dei protagonisti della scorsa edizione del Grande fratello vip per via del triangolo amoroso che si è venuto a creare tra lui, Soleil Sorge e Delia Duran. Ad ogni modo, è stato uno dei concorrenti più criticati ed a distanza di un pò di tempo effettivamente continua ad essere al centro delle critiche e delle polemiche. Proprio nell’ultimo periodo è stato protagonista di una lite, seppur a distanza con la nuova opinionista del programma, ovvero Orietta Berti.
Ebbene, in queste ore proprio lui, l’attore ha riservato ad Orietta delle parole poco carine. A prendere le difese della Berti è stata Vladimir Luxuria così come Patrizia Groppelli. Quest’ultima è intervenuta sulla pagina Instagram thepipol_gossip ed ha riservato all’attore delle parole molto dure. “Questa è la verità. Purtroppo c’è una grossa differenza, lui è un pony, lei un cavallo di razza“. Poi l’opinionista ha ancora aggiunto: “Perchè non pensa a costruirsi una carriera? Lui non ce la farà mai a raggiungere i livelli di quella gran donna”.
Effettivamente la stoccata di Alex nei confronti di Orietta non è proprio piaciuta a tanti utenti del web che hanno criticato Belli. “Magari scegliere forza lavoro un po’ più giovane con memoria e possibilmente che non sia già in pensione, poi meno male che si dice largo ai giovani“. Queste le parole di Alex dichiarate nei giorni scorsi nei confronti di Orietta che è stata a gran voce difesa da Patrizia Groppelli. “Dovrà rassegnarsi, o al massimo aspirare a creare nuovi triangoli amorosi all’interno dei reality. Poi era completamente sparito dai radar. Nessuno parlava più di lui. Quindi aveva bisogno di farsi risentire e riacquisire un po’ di visibilità”. Queste le parole dell’opinionista.
Intanto, proprio nei giorni scorsi era stato Gabriele Parpiglia ad accusare l’ex gieffino parlando di uno scivolone da lui fatto. L’attore però ha tentato di giustificarsi. “Giusto per la cronaca io non ho fatto nessun scivolone”. Poi riferendosi a Orietta avrebbe aggiunto “E’ partita la sua intervista contro di me e offendendo e minimizzando il trascorso professionale, che per carità non è certamente paragonabile al suo, ma ognuno di noi ha la propria storia da scrivere!”.