Francesco Totti e Ilary Blasi continuano ad essere al centro del gossip per via della loro separazione arrivata soltanto lo scorso mese di luglio. In realtà però, secondo alcune indiscrezioni, i due sono separati in casa ormai da diverso tempo, da circa un anno. Dopo tante supposizioni, adesso sono arrivate delle conferme da parte dello stesso Francesco che ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera. Sostanzialmente, l’ex capitano della Roma è stato il primo a dire “la sua verità” su questa separazione che ha davvero scosso tutti quanti. Ma cosa ha rivelato?
Francesco Totti ha rilasciato in questi giorni un’intervista molto interessante al Corriere della Sera, lasciandosi andare ad uno sfogo piuttosto importante. Ebbene, l‘ex calciatore, dopo tanto silenzio ha parlato ed ha riferito la sua verità sulla separazione da Ilary Blasi. Poi Francesco ha anche confermato la sua relazione con Noemi Bocchi, dicendo quando e dove è nata.
Insomma, un fiume in piena Francesco, il quale stanco dei continui attacchi per il fatto che avesse tradito l’ex moglie, ha preferito dire la sua e fare chiarezza. Francesco ha raccontato di non essere stato il primo a tradire, ma di aver scoperto un po’ di tempo fa dei messaggi di Ilary con altri uomini, messaggi che non lasciavano spazio all’immaginazione. Ma non finisce qui, visto che Totti ha anche parlato della storia con Noemi Bocchi, confermandola e dicendo che questa è nata a gennaio dello scorso anno.
Molti hanno sostenuto che Francesco avrebbe potuto evitare queste parole, visto che da sempre ci ha tenuto a preservare la privacy per il bene dei suoi figli. Ad attaccarlo in tanti, in primis Selvaggia Lucarelli, la quale su Twitter ha scritto un post al veleno. “L’intervista di Totti è un misto di rancore, indiscrezione, autogossip, mancanza di rispetto per Ilary, sua moglie per 20 anni e una strategia pessima, che qualsiasi amico o consulente di buon senso gli avrebbe dovuto sconsigliare. Fortuna che si dovevano proteggere i figli”. Parole molto dure quelle di Selvaggia, pensiero che però è stato condiviso da molti altri.