Da anni prosegue una sorta di guerra seppur a distanza tra Claudio Baglioni, il noto cantante e Striscia la notizia, il tg satirico più famoso della televisione italiana. Purtroppo tra le due parti si è tentato un riavvicinamento, ma poi si è fini in tribunale e sarebbero state coinvolte diverse persone. Proprio nelle scorse ore sono arrivate delle notizie che hanno lasciato tutti senza parole. Il gip del Tribunale di Monza avrebbe disposto un nuovo sequestro contro Striscia, che tutti sappiamo va in onda su Canale 5 ormai da tantissimi anni. Ma vediamo nel dettaglio, le ultime novità.
Prosegue, a distanza di tanti anni ormai una guerra a distanza tra il famoso cantautore Claudio Baglioni e Striscia la notizia. Come abbiamo già avuto modo di anticipare, nelle scorse ore il gip del Tribunale di Monza ha disposto un sequestro nei confronti del Tg satirico. Tutto è iniziato nel momento in cui Striscia ha accusato il cantante di plagio. Di contro Baglioni ha agito per vie legali, denunciando per diffamazione in primis Antonio Ricci, ma poi anche Enzo Iacchetti, Ezio Greggio e Antonio Montanari che tutti conosciamo come Mago Casanova. Adesso, però, tra gli accusati ci sarebbe anche un noto conduttore, ovvero Gerry Scotti.
Il primo provvedimento era arrivato lo scorso mese di maggio e adesso il gip Gianluca Tenchio sembra aver predisposto un secondo sequestro del sito di Striscia. Ovviamente il sequestro è riferito solo ed esclusivamente ai contenuti dove si fa riferimento al libro Tutti poeti con Claudio. La nuova ordinanza parla anche di un’altra persona che risulta indagata, ovvero Gerry Scotti perchè presente in due puntate del Tg satirico. Pare che il conduttore avesse invitato gli utenti a scaricare il libro Tutti poeti con Claudio.
Di contro, Striscia la notizia continua ad accusare il cantante di aver fatto riferimento nel corso della sua carriera a diversi artisti a cominciare da poeti, a finire a letterati e musicisti di fama anche internazionale. Alfred Tennyson, Evgenij Evtusenko, Cesare Pavese, Pierpaolo Pasolini, Oscar Wilde, Francis Scott Fitzgerald, Federico Garcia Lorca, Emily Dickinson, Edgar Lee Master, per citarne qualcuno. “Noi non abbiamo offeso nessuno. Abbiamo raccolto e verificato le segnalazioni di spettatori e fan pentiti. I giudici stabiliranno se siamo nei limiti della satira. Per me si tratta di una manovra intimidatoria di Baglioni nei confronti di una libera trasmissione”. Questa la posizione di Antonio Ricci.