Quello avvenuto ieri domenica 24 agosto 2014 a S.Francisco è stato un terremoto di devastante potenza.
Il sisma si è verificato alle ore 3.20 che corrispondevano alle 12.20 in Italia e la magnitudo è stata 6.
Dopo la scossa si sono contati i danni che sono davvero notevoli, infatti, si parla di sei feriti molto gravi tra i quali vi è purtroppo anche un bambino e un centinaio di feriti che sono accorsi negli ospedali per ricevere soccorso, un blak out quasi generale, tante case distrutte e anche sono scoppiati incendi in diverse zone.
La zona meridionale della Napa Valley, che è il centro della produzione di vini dell’intera California, ha subito tantissimi danni ed è stata per questo la più colpita tanto che Jerry Brown,il governatore della California, ha dovuto dichiarare lo stato di emergenza.
Terminata la situazione di panico dovuta alla fortissima scossa ora si stanno cominciando a quantificare i danni anche se pare ci saranno ancora scosse in tutta la zona, addirittura tra le 30 e le 70 scosse che se anche saranno di assestamento comunque potrebbero raggiungere anche i 5 gradi.
Il terremoto di ieri, domenica 24 agosto, ha scosso l’intera California che sempre è in attesa, terrorizzata, del famoso “big one” anche se uno studio anche abbastanza recente ha fatto sapere che con molta probabilità il famoso “big one” non avverrà mai, infatti, sono più probabili tante scosse di più lieve intensità che una devastante.
Poichè tante di più o meno lieve entità si stanno verificando abbastanza spesso è più facile ritenere che continueranno queste e non che ci sarà quella unica che distruggerà tutto o quasi.
Il ricordo più recente e devastante per l’America è il terremoto che avvenne nella Bay Area californiana nel 1989.
Allora, e parliamo di venticinque anni fa, la scossa fu di 6,9 gradi della scala Richter e si verificò a Loma Prieta.
Anche se questo recente studio geologico tende a tranquillizzare almeno in parte gli americani, si temono comunque anche le scosse di più lieve intensità che riescono lo stesso a causare danni ingenti.
Certo se fosse assolutamente certo che il “big one” non si verificasse mai gli americani potrebbero tirare un sospiro di sollievo ma così non è perché lo studio geologico parla di più probabilità che si verifichino scosse tante e lievi che non il “big one” ma lo stesso “big one” comunque non è stato escluso.