Eleonora Daniele, la conduttrice di Storie Italiane nel corso della giornata di ieri è rimasta parecchio sconvolta. In studio si è affrontato il tema della sparizione di Gaia, una giovane della quale si sono completamente perse le tracce nella notte tra il 10 e l’11 novembre, quando si trovava a bordo del traghetto partito da Genova e diretto a Palermo. Di questo caso di cronaca piuttosto incredibile se ne è parlato a lungo in questo mese in diverse trasmissioni televisive, compreso Storie italiane di Eleonora Daniele. Proprio nella giornata di ieri però, alcuni aggiornamenti hanno lasciato la conduttrice senza parole.
Eleonora Daniele nel corso della puntata di ieri di Storie Italiane ha parlato del caso relativo alla scomparsa della giovane Gaia. Quest’ultima è scomparsa nella notte tra il 10 e l’11 novembre, mentre si trovava a bordo del traghetto partito da Genova e diretto a Palermo. La giovane era in compagnia del fratello minorenne e pare che stesse andando a Palermo per andare a trovare la nonna. Di questa vicenda se ne è parlato tanto in questo mese, in diverse trasmissioni televisive.
Nella giornata di ieri, Eleonora Daniele ha affrontato questo argomento ed ha spiegato che la famiglia ha saputo dai giornali che erano stati ritrovati nel cellulare della giovane, alcuni video che dimostrerebbero il fatto che la giovane volesse togliersi la vita, molto probabilmente per la delusione d’amore.“Parliamo subito con l’avvocato della famiglia Randazzo, prima che entri in aula per un’udienza”, ha annunciato Eleonora Daniele. La conduttrice avrebbe anche sottolineato il fatto che l’avvocato si è tanto arrabbiato per queste informazioni trapelate e diffuse dalla stampa.
“Trattiamo questo caso con grande delicatezza, ma la cosa che ha fatto arrabbiare lei, avvocato, e la famiglia della ragazza, è aver saputo tutto dai giornali, come lo stiamo apprendendo noi adesso”. Questo quanto aggiungo dalla Daniele parlando con il legale che è intervenuto telefonicamente. Subito dopo ha preso la parole anche la madre della ragazza, convinta che la figlia non ha potuto essersi tolta la vita.