Uno dei brani più ascoltati di sempre, ma soprattutto tornato in voga negli ultimi giorni è quello intitolato T’Appartengo, cantato da Ambra Angiolini. L’attrice ha cantato questo brano per la prima volta a Non è la Rai nel 1994 quando lei era soltanto una ragazzina. Il brano all’epoca ha avuto un successo davvero strepitoso e diventato uno dei brani cult della musica italiana. Ad ogni modo, in questi giorni l’attrice è tornata a cantarlo nel corso della finale di X Factor, il programma dove Ambra è stata giudice. ù
Ambra si è esibita sul palco di X Factor ammaliando tutti con la sua esibizione a distanza di ben 28 anni. Il successo è stato strepitoso, tanto che Ambra con il suo brano in questi giorni ha battuto anche la canzone dei vincitori di X Factor, ovvero la band i Santi Francesi. Il brano T’Appartengo è stato scritto dal noto paroliere Franco Migliacci, autore anche del brano Il blu dipinto di blu, cantato da Domenico Modugno. Il brano era stato commissionato dal patron di Non è la Rai, ovvero Gianni Boncompagni per il suo programma ed a raccontarlo è stato proprio uno degli autori della trasmissione di Italia 1, che all’epoca era un giovane musicista che era solito frequentare proprio la casa di Migliacci. Si tratta di Stefano Acqua, autore di brani e sigle televisive.
“Era agosto del ’94 e l’album che ci aveva chiesto Boncompagni doveva essere pronto per settembre.L’intero album venne realizzato praticamente in 12 giorni, le prime registrazioni le facemmo negli studi Mediaset del Palatino. In 12 giorni abbiamo scritto i testi, gli arrangiamenti, registrato il tutto e mandato in stampa. L’unico brano che registrammo anche in un altro studio all’esterno del Palatino fu proprio T’Appartengo, ma la prima versione mandata in onda era stata registrata al Palatino». Stando ancora a quanto riferito da Stefano Acqua, il brano in questione era nato circa 3 anni e mezzo prima che la cantasse Ambra, proprio insieme a Ernesto Migliacci.
«Il brano T’Appartengo lo avevamo già proposto a produttori di altre cantanti come Irene Grandi, Mietta e altre ma non se ne fece nulla a Gianni Boncompagni portammo tre brani: ‘T’appartengo’, ‘Margheritando il cuore’ e ‘Che bisogno d’amore’. Ed aveva scelto come canzone di punta ‘Margheritando il cuore’ ma Ambra appena ascoltato ‘T’appartengo’ non ha voluto sentire altro e si è impuntata chiedendo che fosse il brano d’apertura». Acqua ha voluto così svelare alcuni retroscena sul brano diventato un vero e proprio cult della musica italiana.