Morgan umilia Amadeus “Festival di Sanremo? Esempio di non-canzone”
Morgan, la frecciatina ad Amadeus. Il cantante si scaglia contro il Festival di Sanremo.
Il noto cantante Morgan è tornato a puntare il dito contro Amadeus ed in generale contro il Festival di Sanremo. Ricorderete sicuramente quando qualche anno fa il cantante è stato protagonista di un siparietto davvero piuttosto imbarazzante sul palco dell’Ariston insieme a Bugo. In queste ore il noto cantante si appresta a festeggiare i suoi 50 anni di musica e si esibirà proprio al teatro Parioli. È stato proprio nel presentare questo evento che il cantante ha parlato e lo ha fatto nel corso di un’intervista rilasciata a Il tempo.
Morgan festeggia 50 anni di carriera con un concerto speciale
Morgan si appresta a festeggiare i suoi primi 50 anni di carriera e sta festeggiando in modo piuttosto esilarante con un concerto che si terrà al teatro Parioli. Di questo ne ha parlato nel corso di un’intervista che ha rilasciato in questi giorni al quotidiano Il tempo dove ha affrontato diversi argomenti.
Le parole del cantante sul Festival di Sanremo
Uno di questi è stato proprio il Festival di Sanremo dicendo di sperare un giorno di poter diventare il direttore artistico per fare una vera e propria rivoluzione musicale. “Il Festival di Sanremo? Gli darò una sbirciata ma oggi Sanremo è l’esempio della non-canzone. Io nel ruolo di direttore artistico? Sarei sicuramente più vivace perché attingerei dalla verità della realtà musicale italiana“. Questo lo sfogo del cantante.
Il desiderio di Morgan
Come abbiamo già avuto modo di anticipare, l’ultima volta in cui Morgan ha preso parte al Festival di Sanremo è stato nel 2020 insieme a Bugo, quando hanno dato vita ad un siparietto piuttosto esilarante. Da quel momento Morgan in diverse occasioni si è scagliato contro la kermesse musicale esprimendo sempre lo stesso concetto e desiderio ovvero di poter un giorno assumere il comando artistico anche fosse solo per un giorno.“Ci sono giovani musicisti e autori fantastici che la gente non conosce perché quel che si vede a Sanremo è il mondo delle multinazionali dei prodotti confezionati”.