Miss Italia è una delle trasmissioni più amate di sempre, che per tanti anni è andata in onda sui principali canali Rai. Poi, è cambiato tutto ed il programma è andato in onda su altri canali. In questi giorni si è parlato del concorso di bellezza sul settimanale Nuovo tv che è uscito in edicola la scorsa settimana. Una telespettatrice ha speso delle belle parole su Patrizia Mirigliani, la patron della manifestazione ed ha criticato anche la Rai che da anni in qualche modo snobba il concorso. Ma cosa ha detto la lettrice e come ha risposto Alessandro Cecchi Paone che cura questa rubrica?
Miss Italia è una manifestazione che va in onda da tantissimi anni, circa 80 ed è sicuramente uno dei punti di riferimento dello spettacolo italiano. Di questo concorso di bellezza se ne è parlato in questi giorni sul settimanale Nuovo tv, nella rubrica curata da Alessandro Cecchi Paone. E‘ stata una fedele spettatrice della manifestazione e lettrice di Nuovo, la signora Emanuela di Legnano che ha scritto ad Alessandro spendendo delle parole nei confronti di Patrizia Mirigliani.
“Pochi hanno visto l’incoronazione di Miss Italia 2022, Lavinia Abate, dato che la serata finale è stata trasmessa solo sul web“. Queste le parole spese dalla lettrice nei confronti della patron. “Una volta la Rai dedicava diverse serate al concorso, con tanti ospiti vip, ma ora perchè lo snobba?”, questo quanto spiegato dalla signora ad Alessandro Cecchi Paone. “Non ne dubito per l’esibizione dei corpi, oggi le ragazze sanno come evitare di essere trattate come oggetti”. Questa la risposta di Alessandro Cecchi Paone che non ha tardato a rispondere alla lettrice.
“Ormai ce ne sono per tutti i gusti, dedicati a uomini, a donne, a modelli, ad attrici, a bambini, a cani, a gatti, a cavalli…!”, questo quanto dichiarato ancora dal conduttore, il quale ha concluso il suo intervento in modo ironico dicendo “Insomma, una fascia da miss o da mister non si nega più a nessuno”. Cecchi Paone ha voluto sottolineare il fatto che ormai da un pò di tempo a questa parte, il programma non ha più lo stesso valore di un tempo.