Chiara Francini conquista tutti sul palco dell’Ariston. La protesta di Selvaggia Lucarelli sui social, ma per quale motivo?
Selvaggia Lucarelli in questi giorni è stata particolarmente attiva sui social, dove ha commentato le varie serate del Festival di Sanremo. Proprio nella serata di ieri, la giornalista non ha potuto non commentare il monologo di Chiara Francini. Quest’ultima è stata scelta da Amadeus come co-conduttrice per la quarta serata del Festival. Se nelle scorse serate la Lucarelli era stata piuttosto critica nei confronti delle altre co-conduttrici e dei loro monologhi, ieri invece ha voluto lodare in qualche modo il discorso della Francini. Ma cosa ha scritto sui social?
Selvaggia Lucarelli nelle scorse ore ha commentato quanto accaduto sul palco dell’Ariston nella serata di ieri. La giornalista ha voluto lodare il monologo della nota attrice Chiara Francini, sottolineando quanto questo sia stato diverso rispetto a quello fatto dalle altre co-conduttrici nelle serate precedenti. La comica toscana è stata piuttosto spigliata, simpatica, molto elegante ed ha davvero conquistato tutti sin dall’inizio. Il suo monologo però, è andato in onda a notte fonda, quasi al termine della puntata e questo dettaglio è stato piuttosto criticato dai telespettatori ed anche dalla stessa Selvaggia Lucarelli. Quest’ultima sui social ha criticato la scelta del Festival di far parlare la Francini a notte fonda.
“Giustamente il monologo di Chiara Francini, l’unica che sa governare un palco, a notte fonda”. Queste le parole di Selvaggia, ancora prima che Chiara si esibisse con il suo monologo. Nella mattinata di oggi, invece, è arrivato il commento della Lucarelli proprio sulla serata e sulle parole dell’attrice.
“Chiara Francini, che piaccia o no quello che mette in scena, ha funzionato perché ha portato il suo mestiere. La sua maschera. Il monologo che recita a teatro. I suoi abiti. E siccome non era un donna-panda ma uno dei guardiani dello zoo, le è stato dato poco spazio, il più importante a notte fonda. Io intanto la ringrazio per aver parlato oltre che di maternità in modalità anti-pancina, di odio necessario, che è quello che va esercitato strenuamente non nei confronti delle persone, ma del sistema, del suo malfunzionamento, nei confronti di ciò che è profondamente ingiusto. Che poi è una cosa che si chiama passione. Ecco, odio che l’abbia dovuto dire alle due di notte, soprattutto perché stava portando sul palco il suo lavoro, prima che la tassa obbligata e rigorosamente femminile di dover sembrare intelligente. Peccato”.
Questo il commento della Lucarelli che ha anche voluto specificare il fatto che il monologo dell’attrice è stato tratto dal suo spettacolo teatrale e che affronta un argomento davvero molto importante ovvero il senso di colpa che la società purtroppo impone nei riguardi delle donne che non hanno figli.