Salvo Sottile parla dell’ultima edizione del Festival di Sanremo insieme al suo ospite, il maestro Leonardo De Amicis.
Salvo Sottile, uno dei conduttori più amati degli ultimi anni è tornato a parlare di Amadeus ed inevitabilmente del Festival di Sanremo 2023. Il tutto è avvenuto nel corso dell’ultima puntata settimanale de I fatti vostri, che Salvo ha condotto come sempre con Anna Falchi. Il conduttore ha così voluto dedicare un pensiero al conduttore del Festival di Sanremo, durante la chiacchierata con il maestro Leonardo De Amicis, che ha preso parte proprio all’ultima edizione della kermesse canora più importante d’Italia, per tutte e cinque le serate. Ma cosa ha dichiarato nello specifico Salvo?
Salvo Sottile, nel corso dell’ultima puntata de I fatti vostri, andata in onda ieri venerdì 17 febbraio 2023, ha ospitato il grande maestro Leonardo De Amicis, che è stato uno dei protagonisti del Festival di Sanremo 2023. Proprio insieme a lui, il conduttore ha voluto ripercorrere questa edizione del Festival di Sanremo, condotta ancora una volta da Amadeus e che ha avuto anche questa volta un grandissimo successo.
Ad un certo punto, il conduttore ha mandato in onda un filmato in cui si vedeva un preciso momento della serata di mercoledì, quando Gianni Morandi ha duettato insieme ad Albano Carrisi e Massimo Ranieri sul palco dell’Ariston. “E’ stata una grande emozione per milioni di persone quella con i tre tenori”- Queste le parole di Salvo Sottile che però ha trovato d’accordo anche il maestro De Amicis. “Ripercorrere le loro carriere ed esserci dentro è stato un momento forte per me”, ha infatti aggiunto il maestro.
I due conduttore de I fatti vostri, hanno poi mandato in onda diversi momenti esilaranti e commoventi di questo Festival di Sanremo che terminato soltanto da una settimana. Salvo Sottile avrebbe rimarcato ancora la bellezza di quel momento in cui i tre cantanti sono saliti sul palco. A quel punto, il maestro avrebbe raccontato un retroscena. “Avevo prodotto un disco di Gianni Morandi e un giorno lui mi ha detto che avrei potuto fare il maestro d’orchestra e che sarebbe dipeso soltanto da me”. Nel corso dell’intervista, il maestro ha svelato anche altri retroscena sulla sua vita privata dicendo che da piccolino aveva una grande passione per il calcio. “Ho smesso di frequentare il calcio dopo che ho ricevuto per la Befana una tastiera e me la sono portata dietro poi per tutta la vita”.