Amadeus impegnato con diversi programmi televisivi, un collega ha voluto lanciare un avvertimento e lo ha fatto sulla rubrica Nuovo tv.
Amadeus è sicuramente uno dei conduttori più amati della televisione italiana. È pur vero che però il conduttore è presente in tv con diverse trasmissioni televisive. Insomma, sembra che questa presenza costante di Amadeus in televisione abbia fatto sorgere qualche preoccupazione, palesata da un collega, che ne ha parlato proprio in questi giorni nella rubrica che cura sul settimanale Nuovo TV. Stiamo parlando di Alessandro Cecchi Paone. Ma cosa ha riferito quest’ultimo?
Alessandro Cecchi Paone in questi giorni ha parlato di Amadeus e l’ha fatto nella rubrica che cura sul settimanale Nuovo TV. Sembra proprio che il conduttore e divulgatore abbia in qualche modo voluto commentare il fatto che Amadeus sia uno degli conduttori più presenti su Rai 1 con diversi programmi.“Comprensibile cavalcare il boom, ma esiste il rischio overdose”, queste le parole di Alessandro Cecchi Paone.
Più che altro è stata una spettatrice di Rai 1 che ha scritto una lettera ad Alessandro Cecchi Paone nella rubrica che quest’ultimo cura sul settimanale, parlando proprio di Amadeus e del rischio di sovraesposizione. Il Festival di Sanremo condotto per il quarto anno consecutivo da Amadeus è terminato da poco più di un mese, eppure non si fa altro che parlare già della prossima edizione del Festival che sarà condotta nuovamente da lui. Inoltre, il conduttore è tornato al timone del programma serale I soliti ignoti e si sta parlando in questi giorni di nuovi programmi che lo vedono ancora una volta protagonista. “Non rischia di risultare indigesto?” Sarebbe proprio questo il rischio principale.
In realtà anche altri conduttori in Mediaset conducono una diversa quantità di programmi a cominciare da Maria De Filippi che è impegnata su diversi fronti così come in realtà Barbara D’Urso, anche se nel tempo è stata ridimensionata. Proprio per questo motivo pare che Alessandro Cecchi Paone abbia detto “non trovo giusto che la Rai copi il modello di altre aziende”.