Gossip & Spettacolo

Fiorello senza mezzi termini con Pino Insegno: “Sanremo non si tocca”

E’ da giorni che non si parla d’altro, Pino Insegno che è andato a Palazzo Chigi, sede della Presidenza del Consiglio dei ministri. L’attore, che è amico di Giorgia Meloni, è stato anche fermato dai giornalisti, gli è stato chiesto cosa stesse facendo lì e lui ha risposto così: “Fatti miei”. E poi ha aggiunto: “È già la quarta volta che vengo qui. Sono venuto a prendere il caffè, ché qua lo fanno bbono…”.

A quel punto Fiorello, nella su trasmissione Viva radio 2 non ha potuto fare a meno di parlare di questa storia come è nel suo stile. Vediamo cosa ha detto.

Fiorello si rivolge a Pino Insegno: “Sanremo non si tocca”

Fiorello nella puntata di ieri di Viva radio2 ha detto così rivolgendosi a Pino Insegno: “Pinuccio, non c’andare a Palazzo Chigi! Vai piuttosto all’OVS, vai da Zara o da H&M. Non da Armani, sennò già la gente dice: ‘Che ci va a fare…?’. Ma a Palazzo Chigi non ci devi andare, sennò poi ti parlano dietro”.

E poi ha continuato così facendo divertire tutti: “C’è chi lo dà a Sanremo al posto di Amadeus. C’è chi lo dà ai Soliti ignoti al posto di Amadeus. C’è chi lo dà ad Affari tuoi al posto di Amadeus. C’è pure chi lo dà a condurre il Capodanno di Rai 1 al posto di Amadeus. E c’è addirittura chi lo dà al fianco di Giovanna (Civitillo, la moglie di Amadues) al posto di Amadeus”.

E poi, ancora: “Quando, nel Signore degli Anelli, vedremo Aragorn  dire: ‘Ciuri! Ciuri!’ (che è il modo in cui Amadeus chiama Fiorello), allora la missione sarà compiuta!”.

Ma Fiorello conclude così: “Dopo Amadeus il Festival non lo farà nessuno: si auto-condurrà come la metropolitana di Milano. Sarà il primo Sanremo con il pilota automatico!”.

Pino Insegno dice la sua sulle voci che circolano

Dopo le voci che sono girate sulla, sua presenza a Palazzo Chigi, Pino Insegno ha detto: “Ora divento il nuovo ct della Nazionale, la prossima settimana prendo il posto di Mattarella”, e poi: “Certo che mi piacerebbe tornare in Rai … Torno in Rai perché sono bravo. Niente raccomandazioni, non sono una velina”.

E poi, ancora: “Secondo voi perché sono sparito dalla tv, perché non sono bravo? Vai a vedere chi ha preso le mie trasmissioni, non faccio nomi perché non voglio querele, ma queste sono le indagini che un giornalista serio dovrebbe fare. Ho doppiato 400 professionisti, ho fatto 600 puntate in tv. Poi non c’era più posto per me”.

Published by
Lorenzo Costantino