Ieri, 13 aprile, durate la puntata de La vita in diretta, Alberto Matano ha commesso una gaffe e poi si è giustificato spiegando che la colpa era di Raoul Bova che lo stava distraendo al telefono. Vediamo cosa è successo.
Alberto Matano commette una gaffe e poi dice “E’ colpa di Raoul Bova”
Ieri, a La vita in diretta, il padrone di casa ha commesso una gaffe, infatti, ha confuso due ospiti
E così, parlando dei reali inglesi, si è rivolto a Rosanna Cancellieri e le ha chiesto: “Allora qui con noi c’è Rosanna Lambertucci…see buonanotte. Salutiamo la Lambertucci”.
E poi ha aggiunto: “È un’amica non fa niente” ha commentato la Cancellieri e tutti gli ospiti presenti, tra cui Pierpaolo Pretelli, Elenoire Casalegno, Rocio Munoz Morales e, appunto, Rosanna Cancellieri, hanno riso.
A quel punto Matano ha voluto spiegare il perché di quell’errore e ha dato la colpa a Raoul Bova “Sapete perché ho sbagliato? Mi sta scrivendo Raoul che mi distrae! Non posso dire che cosa mi sta scrivendo. Raoul è con le bambine e ci sta guardando”.
A quel punto Rocio Munoz Morales, la compagna di Bova che era presente in studio ha detto: “Ad Alma e Luna ho detto che andavo da Alberto quindi ti stanno guardando.”
Raoul Bova impegnato in una nuova fiction
L’11 aprile Raoul Bova ha iniziato una nuova fiction sulla quale vige il più stretto riserbo, infatti, non si conosce ancora né il nome nè si hanno altre informazioni.
Le riprese sono iniziate ad Ancona e la produzione porta la firma Lux Vide, in collaborazione con Marche Film Commission, Fondazione Marche Cultura e i Comuni di Ancona, Numana e Ascoli Piceno.
La casa di produzione cinematografica Lux Vide è la stessa che ha prodotto altre fiction di grande successo “Buongiorno mamma”, “Blanca”, “Che Dio ci aiuti”, “Un passo dal cielo” e “DOC nelle tue mani”.
L’assessore alla Cultura della Regione Marche, Chiara Biondi ha dichiarato entusiasta: “Considero questa serie, e l’avvio delle riprese, come emblematiche di una nuova, entusiasmante stagione per le Marche”
E poi ha anche aggiunto: “Ci sono tutte le caratteristiche per attivare un circolo virtuoso. Grandi nomi del nostro cinema, come Raoul Bova, produzioni di livello italiano ed internazionale come Lux Vide, sinergie con le realtà locali, come Guasco, valorizzazione di luoghi di pregio della regione, una storia emozionante e di contenuti significativi, che saprà appassionare il pubblico. Siamo, orgogliosi di accogliere gli artisti e la troupe, felici che questa produzione sia opportunità professionale e lavorativa per attori ed operatori marchigiani, motivati a dar seguito a questo percorso con ulteriori progetti di qualità che vogliamo portare a girare nelle Marche”.