Walter Mazzarri alla fine della partita disputata dal Napoli contro la Roma all’Olimpico ha annunciato che l’anno prossimo non sarà più il tecnico del Napoli.
L’addio oramai era nell’aria da parecchie settimane, l’allenatore toscano è apparso molto emozionato durante l’intervista rilasciata alla trasmissione televisiva della “Domenica Sportiva” ed ha riferito che negli spogliatoi ha ringraziato e salutato tutti i giocatori del squadra napoletana.
Walter Mazzarri ha allenato il Napoli per quattro lunghi anni ed è riuscito a portare stabilmente la squadra partenopea nell’élite del calcio italiano.
Il tecnico toscano è subentrato sulla panchina del Napoli a Roberto Donadoni ed è riuscito da subito a dare un’identità precisa alla squadra partenopea dando finalmente risalto alle individualità presenti nella squadra partenopea.
L’esplosione a livello internazionale di giocatori come Marek Hamsik, Edison Cavani e Ezequiel Lavezzi è stata dovuta alla grossa capacità di Walter Mazzarri di riuscire a motivare i propri calciatori e collocarli in squadra nel ruolo giusto.
A Napoli il tecnico toscano ha conquistato per due volte l’accesso alla Champions League e in Europa League.
L’anno scorso sotto la guida dell’allenatore toscano la squadra partenopea è riuscita a conquistare anche la Coppa Italia vincendo la finale disputata il 20 maggio 2012 all’Olimpico di Roma contro la Juventus con il risultato di 2-0 grazie alle reti di Cavani su rigore e di Marek Hamsik.
Mazzarri ieri ha subito precisato che attualmente non si è accordato con nessun altra squadra per la prossima stagione e che da oggi valuterà le offerte che gli perverranno.
Molti sono i club che inseguono il tecnico toscano uno fra questi è sicuramente l’Inter che dopo l’anno disastroso costellato da numerosi infortuni e dalla mancata qualificazione sia in Champions che in Europa League vorrebbe affidare la rifondazione della squadra proprio al tecnico toscano.
Ecco le dichiarazioni di ieri Walter Mazzarri alla fine della partita contro la Roma: “Ho deciso di andare via da Napoli non perché ci siano dissidi o incomprensioni con la società ma perché sento che il mio ciclo qui sia finito. Per rispetto dei tifosi e del mio club di appartenenza non ho voluto incontrare nessuno, il mio avvocato Bozzo sta intrattenendo solo dei sani rapporti con determinati club ma non ci sono trattative in atto. Da domani valuterò varie proposte sia in Italia che all’estero, nel caso credo di poter meritare anche un periodo di riposo o una panchina in corsa nel futuro.
Aspetto un progetto che mi dia stimoli altrimenti potrei optare per il relax dopo 12 anni vissuti ad altissimi ritmi. Fino ad ora non ho parlato del mio futuro per non creare problemi agli splendidi tifosi, ai giocatori ed ad una piazza esigente, che avrebbe accusato il contraccolpo come successo oggi. Andando via io credo che la società sia ancora più stimolata a fare bene e non si fermerà sicuramente qui. Non ho pensato di continuare in base ad un’idea futura che potrebbe essere ambire allo scudetto. Il Presidente e Bigon hanno cercato di farmi cambiare idea negli ultimi tempi ma volevo essere sicuro di essere stimolato e perciò ho voluto un contratto annuale. Sicuramente i ragazzi faranno benissimo anche senza di me. Non c’è nessuna squadra adesso nel mio futuro, se ci dovessero essere proposte importante le valuterò altrimenti mi fermerò. Posso permettermi anche di rimanere un po’ fermo.
Ho portato la squadra in alto fino nuovamente alla Champions ma da ora il mio rapporto con gli azzurri è finito, non voglio intralciare il lavoro di nessuno, non commenterò o chiamerò neanche i giocatori. Non mancavano gli stimoli qui ma credo che dal punto di vista personale sia la scelta migliore per me ed il club. Nello spogliatoio mi sono commosso, i ragazzi sono eccezionali, ho salutato con rispetto anche il patron De Laurentiis. Pensavo a questa ipotesi sin dall’estate ma l’ho maturata negli ultimi giorni. Ripeto, nessun problema con la società ma qui non potrei più dare quanto vorrei.
Un allenatore che stimo tanto come Capello ha sempre detto che in Italia più di 4-5 anni non si riesce ad allenare lo stesso gruppo al massimo e concordo, a breve scoprirete insieme a me cosa succederà. Qui sotto l’ombra del Vesuvio ho vissuto un’esperienza unica, mi porto dietro un bagaglio di esperienze ed emozioni indimenticabili. Ho ricevuto tantissimo qui e dato ugualmente il massimo, Napoli è una piazza delicata ed è tutto perfetto tranne un 5% che rovina spesso quanto di bello accade. Chi subentrerà a me potrà gestire un gruppo unico e se lo saprà fare al meglio avrà la strada in discesa, in una rosa già ricca di campioni e giocatori cresciuti tantissimo. L’unico rammarico è quel mese disastroso con l’eliminazione in Coppa Italia ed Europa League ma ci ha dato la giusta spinta per arrivare al secondo posto“.
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha così commentato su Twitter l’annuncio di Walter Mazzarri: “Salutiamo Mazzarri, ringraziamolo per quanto fatto. Voltiamo pagina proseguendo nella crescita. Via Twitter saprete il nuovo allenatore”.