Luca Argentero, marito innamoratissimo della bellissima Cristina Marino, è da poco diventato papà del suo secondo bambino Roberto Noè.
Argentero, che ha scritto un libro: “Disdici tutti i tuoi impegni”, ha rilasciato una dichiarazione su come si sente a 45 anni che ha sorpreso davvero tutti. Vediamo cosa ha detto.
Luca Argentero: “Mi sento un rottame”
Luca Argentero, con le sue parole su sè stesso ha sorpreso tutti, infatti ha dichiarato: “Mi sento un rottame. Ho la testa ormai grigia, la pancia, le rughe”.
Poi ha parlato del suo libro: “Disdici tutti i miei impegni” e ha detto: “Mi sono divertito a disegnare un personaggio completamente diverso da me”.
E poi ha aggiunto: “Mi è piombata in testa una storia e ho provato a scriverla. A quelli di Mondadori è piaciuta e hanno deciso di pubblicarla: pazzi”.
Il protagonista del suo romanzo è un giovane uomo assai intraprendete con le donne molto lontano da lui: “Il romanzo l’ho scritto per questo. Volevo dimostrare che sono anche in grado di immaginare cose turpi. Scherzo. Mi sono divertito a disegnare un personaggio completamente diverso da me. Anche perché non mi dispiacerebbe farne una serie televisiva e magari firmare la regia”.
Sul sito dell’editore Mondadori si legge così: “Il personaggio di Fabio Resti è lontano anni luce da Luca Argentero, dai suoi gusti e dal suo vissuto privato”.
Poi Argentero ha parlato della sua esperienza dentro la casa del grande fratello: “Sono passati tanti anni, lo feci per soldi”. E, ancora: “Calcolai che se avessi vinto la cifra in palio avrei potuto riposarmi un poco e decidere che cosa fare del mio futuro, visto che mi ero appena laureato. Anche adesso faccio calcoli. Ho scritto il libro perché mi piacerebbe lavorare intensamente ancora per qualche anno, guadagnare abbastanza per vivere bene e far vivere bene la mia famiglia e poi vorrei andare in pensione a 55 anni. Viaggiare con mia moglie, riposarmi, leggere e scrivere libri e sceneggiature. Ogni tanto, poi, fare un film che mi piace, ma solo per il gusto di farlo. Non ha senso andare in pensione tardi”.
Luca Argentero parla del rapporto con la moglie e del suo passato
Poi del suo matrimonio e della moglie, la bellissima Cristina Marino ha detto: “Siamo una coppia di amichetti, litigare è il nostro segreto”.
Della sua vita da ragazzo studente ha raccontato: “Quando studiavo Economia a Torino mi pagavo da solo le tasse lavorando in un bar discoteca e facendo le sei del mattino praticamente sei giorni su sette. Cosa si fa a vent’anni fino alle sei del mattino? Sono stato un giovane come tanti altri, purtroppo. Oggi che sono un marito, padre di due figli e, credo, un uomo responsabile, sono convinto che tanti che arrivano a quarant’anni possano dirsi dei sopravvissuti. Tra amori facili, sigarette e alcol, ci si sfascia quasi senza accorgersene. Io ho persino smesso di fumare”.
E, ancora: “Sognavo una carriera da sportivo, anche se a giocare a calcio sono una frana … Sono un appassionato sciatore, un alpinista e un pessimo tennista. La mia carriera è naufragata alle primissime battute. Ricordo quando il mio maestro di tennis mi disse che era meglio per me iscrivermi all’università. Però sono fortunato, faccio il lavoro che amo, la mia vita è molto meglio di come la sognavo da bambino”.
Poi del suo lavora ha detto: “Sono stato e sono un uomo fortunatissimo. Ho recitato in film diretti da registi come Ozpetek, Comencini o Placido senza aver mai studiato recitazione per un solo giorno della mia vita. Ho lavorato in serie di successo avendo il privilegio di stare accanto a grandi attori e grandi attrici. Però sono una persona consapevole, me lo riconosco. Mi osservo, mi critico, mi analizzo. E so benissimo che il fatto di essere bello ha aiutato, eccome. Ho sfruttato la bellezza quando ho potuto”.
E poi del suo aspetto fisico ha aggiunto: “È stato il 90% del motivo per cui mi hanno fatto fare questo lavoro, almeno all’inizio … ho fatto tante commedie romantiche. Il protagonista di una commedia romantica per definizione deve fare innamorare la protagonista del film e di conseguenza le spettatrici che guardano quel film dentro il cinema o sul divano di casa. Di base il bell’aspetto è una caratteristica fondante della commedia romantica”.