Albano, prossimo a compiere 80 anni che festeggerà con tantissimi suoi amici all’Arena di Verona, ha svelato alcuni retroscena sulla fine del suo matrimonio con Romina Power che hanno lasciato tutti un po’ sorpresi. Vediamo cosa ha detto il cantante di Cellino San Marco.
Albano rivela che il suo matrimonio con Romina Power è finito perchè lei assumeva troppa marijuana
Albano, senza mezzi termini ha spiegato con queste parole in un’intervista rilasciata al settimanale Oggi perchè è finito il suo matrimonio con Romina Power: “Lo dico per la prima volta: il problema fu la marijuana. Romina fumava quella robaccia anche quattro volte al giorno. E lo faceva da anni, ancor prima della scomparsa di Ylenia. Era un’altra donna. Fumava ed era allegra; finito l’effetto, si intristiva e piangeva. Era irriconoscibile. Non esprimeva più quell’attaccamento alle cose, la passione per la vita, per quello che avevamo vissuto e costruito quegli anni. Fu l’inizio della fine”.
Poi Al Bano va indietro nel tempo e racconta di quando il loro amore iniziò nel 1969: “Nessuno sapeva di noi, ma Cannes pullulava di paparazzi. Finire su Oggi, ora lo ammetto, mi fece piacere. Era un modo autorevole per ufficializzare la nostra storia”. E poi svela che lui non sapeva chi fossero i genitori di Romina, Tyrone Power e Linda Christian: “E chi li conosceva? La mia ignoranza è stata il mio salvagente, se no mai sarei andato a cercare una così. Tra l’altro il suocero non c’era più, ma la suocera mi osteggiava. Le sue indicazioni, e questo lo avrei scoperto anni dopo, erano precise: sfruttalo, spremilo per bene e poi mandalo a quel paese”.
Albano Carrisi svela in che rapporti è con Loredana Lecciso
Poi Albano ha parlato del suo presente e dice: “Sono un nonno simpatico e un vecchio gagliardo. Con Loredana Lecciso va una meraviglia!”.
E, ancora: “Non finirò mai di ringraziarla perché quando Romina se ne andò portò via anche i ragazzi e qui non c’era più nessuno. Loredana mi ha dato due figli meravigliosi, qui è tornata la vita, la casa si è riempita di bambini, di casino, come deve essere una casa. Poi però ha fatto scelte che non ho condiviso per niente”.
E, infine parla del suo futuro: “Non ho ottant’anni ma quattro volte venti… mi sento un ulivo che cammina, che vola”, e ancora: “Identico al passato. Rimango sempre un buon contadino, continuerò a cantare e continuerò a mettere quello che guadagno, qui, nei miei 150 ettari di terra. Continuerò a produrre olio e nella cantina che sto costruendo passerò da un milione e 600 mila bottiglie di vino a 5 milioni”.