Ippoliti dopo la lite in diretta tv con Tiberio Timperi si confessa. “Impossibile lavorarci, ora parlo io”, ha confessato il giornalista.
Si continua a parlare dell’episodio accaduto a Uno mattina in famiglia e che ha visto protagonisti il conduttore Tiberio Timperi ed il giornalista Gianni Ippoliti. Quest’ultimo, dopo uno scambio di battute al veleno in con il conduttore, in diretta tv, ha abbandonato lo studio, lasciando tutti completamente senza parole. La scena, piuttosto imbarazzante è andata in onda domenica 11 giugno e da quel momento non si fa che parlarne. Nelle scorse ore, lo stesso Ippoliti ha voluto aggiungere dell’altro, rilasciando un’intervista molto interessante all’Adnkronos. Ma cosa ha riferito?
Ad Uno Mattina in famiglia è accaduto qualcosa di incredibile nella mattinata di domenica 11 giugno. Dopo una serie di battute al veleno tra Gianni Ippoliti e Tiberio TImperi, il giornalista ha abbandonato lo studio lasciando tutti senza parole. Pare che tutto sia iniziato nel momento in cui il giornalista è partito con la sua rassegna stampa. Gianni si sarebbe accorto di alcune espressioni poco carine di Tiberio. Dopo uno scambio di battute al veleno, Gianni Ippoliti ha lasciato lo studio e nelle ore successive ha rilasciato un’intervista interessante.
“Sono anni che si verificano questi episodi: ogni volta che io parlo sbuffa, mi chiede ‘ma dobbiamo proprio parlarne?’, guarda l’orologio. Ma perché? Io vorrei solo essere messo nella condizione di poter fare il mio lavoro, non è possibile lavorare in queste condizioni”. Queste le parole del giornalista all’Adnkronos. A quanto pare Tiberio non ha apprezzato la notizia commentata da Ippoliti che ha citato la notizia di “una persona che si presta ad aiutare le donne quando gli ex violenti dicono vediamoci per parlare. Lui le accompagna all’ultimo appuntamento, c’è da fare un applauso. Ce ne fossero di persone che, come gli angels, fanno servizio sociale”.
Tiberio anche altre volte aveva messo in atto questo comportamento ma adesso Ippoliti sembra essere sbottato. “Io parlo spesso di notizie serie, e mi piace dare notizie positive, sociali. Oggi ho detto che questa persona merita un plauso, ce ne fossero. Qual è il problema? Io ho chiesto spiegazioni di fronte alla reazione di sufficienza di Timperi, con calma e col sorriso, ho cercato in tutte le maniere di capire ma quando mi accorgo che una persona accanto a me comincia a sbuffare, ad alzare gli occhi, me ne vado”. Queste le parole del giornalista.