Gianni Sperti mai visto così, sui social tuona: “Cosa sta accadendo”, il web esplode di like
Gianni Sperti è in ferie, infatti il programma dove lui è opinionista Uomini e donne, condotto da Maria De Filippi è sospeso per la pausa estiva. Nonostante questo, lui è sempre molto attivo sui social e ha esternato un suo pensiero frutto di una situazione che da tempo gli va un po’ stretta. Vediamo cosa ha detto e quale è il senso del suo messaggio.
Gianni Sperti: “C’è del veleno nella bocca di troppa gente”
Gianni Sperti, opinionista accanto a Tina Cipollari a Uomini e donne, ha scritto un post sui social, frutto dell’esasperazione che ha nei confronti di tutta quella gente, i cosiddetti “leoni da tastiera”.
L’ex marito di Paola Barale ha scritto così: “Il virus dell’odio ci sta divorando”.
E poi ha continuato: “La vera pandemia del secolo è il virus dell’odio che ci sta divorando e che ci sta mettendo l’uno contro l’altro”.
E, ancora: “Cerchiamo di comprendere la diversità di ogni essere umano”.
E poi: “Cerchiamo di trovare il modo di comprendere la diversità di ogni essere umano, di sorridere di più e di trovare un senso positivo anche nelle situazioni negative”.
Gianni Sperti, il suo post, forse, è a difesa di Silvio Berlusconi
Ad un tratto, il post da essere generico, è sembrato fosse indirizzato a difendere Silvio Berlusconi da tutto quello che gli è stato detto dopo la sua morte, infatti, Sperti ha scritto: “Guardiamoci allo specchio e chiediamoci se non abbiamo mai commesso un errore”.
E, ancora: “C’è tanto veleno nella bocca di troppa gente, pronta a giudicare ferocemente senza preoccuparsi del dolore che infligge”. Forse Sperti si stava riferendo ai commenti dopo la morte di Silvio Berlusconi fatti sia dal rapper Gemitaiz, che dall’ex fidanzata del frontman dei Maneskin, Damiano, l’attivista Giorgia Soleri e anche dal cantante Piero Pelù. Sperti, invece nel suo pensiero su Silvio Berlusconi è stato diretto: “Fino ad oggi è stato l’unico uomo che abbia dimostrato di avere le capacità e le competenze per dirigere una nazione”.