Ai cinesi che copiano e fanno cloni di tutto ormai siamo abituati, ma questa non l’avevamo mai sentita!
Un cane al posto del leone, ci sembra veramente troppo: è accaduto nello zoo di Luohe nella provincia cinese di Henan quando gli ignari visitatori in visita alla gabbia del leone africano hanno visto al suo interno un esemplare di mastino tibetano che non aveva nulla del re della foresta, con tutto il rispetto parlando!
Non l’ha presa bene neppure la donna che per prima ha presentato reclamo alla direzione del giardino zoologico chiedendo inoltre la restituzione del denaro sborsato per il prezzo del biglietto che ammonta a 15 yuan. A nulla sono bastate le spiegazioni fornite dalla direzione che ha giustificato l’equivoco spiegando che il leone esisteva, ma che in quei giorni era stato portato in un centro di addestramento, mentre il cane di proprietà del guardiano dello zoo era stato messo lì solo per adempiere ai suo doveri canini, cioè fare la guardia ed abbaiare non certo ruggire.
Le spiegazioni però non sono sembrate soddisfacenti, visto che la donna aveva portato suo figlio allo zoo anche per fargli conoscere i versi degli animali ed la loro fisionomia.
E così che la donna ha voluto approfondire lo strano episodio e la sua curiosità l’ha portata a scoprire altri scambi nelle gabbie degli animali: nella tana del leopardo c’era un grosso gatto, un cane al posto del lupo, per non parlare di pseudo serpenti che in realtà erano cetrioli di mare enormi.
La notizia ha avuto un’eco inaspettata anche grazie al social network più utilizzato in Cina dal nome “Sina Weibo” molto simile ai nostri Facebook o Twitter: il sito ha ricevuto tantissime proteste e commenti da parte dei tanti visitatori che quotidianamente affollano lo zoo, fra i quali i più ironici hanno voluto consigliare ai funzionari del giardino zoologico maggiore attenzione nello scegliere i sosia ad esempio nella gabbia del lupo è bene che ci sia un husky piuttosto che un cane qualsiasi!
Sempre dal fronte dei giardini zoologici, questa volta di casa nostra, arriva una tenera novità dallo Zoosafari di Fasano nel brindisino: mamma giraffa ha dato alla luce uno splendido cucciolo immediatamente chiamato Marco e subito dopo il lieto evento, apparsa per altro non molto affaticata, si è fatta amabilmente riprendere come una vera primadonna dai visitatori che increduli e commossi hanno ripreso tutta la scena.
Protagonista di questo sempre incredibile miracolo della natura è Maria una femmina di giraffa di quattro anni di età che contrariamente a quanto di solito accade, ha partorito spontaneamente all’interno dei suoi spazi in pieno giorno.
Lo ha spiegato il direttore del giardino zoologico di Fasano Fabio Rausa: “ Generalmente le nascite di queste creature sono quasi una routine ma avvengono nei ricoveri chiusi, per ragioni di tranquillità e privacy delle madri. Ma questa volta Maria , ha deciso spontaneamente di partorire in pochissimo tempo”.
La natura una volta tanto ha avuto la meglio ed ha seguito il suo percorso senza condizionamenti.