“GialappaShow”, Simona Garbarino: «Sì, sono io… la terribile Madreh!»
Simona Gambarino è l’attrice che dà il volto, nella serie “Sensualità a corte”, a Madreh, all’interno del seguitissimo programma di Tv8, “GialappaShow“.
L’attrice ha rilasciato una lunga e bella intervista al settimanale Tv sorrisi e canzoni in occasione della quale si è raccontata molto. Vediamo cosa ha detto.
Simona Garbarino svela chi è veramente
Alla domanda del giornalista: “Ma lei chi è?”, la Gambarino ha risposto: “«Una domanda a cui spesso vorrei sottrarmi».
E poi ha continuato: «Nasco come attrice, ma ho lavorato moltissimo come pedagogista teatrale e mi sono occupata di disabilità intellettiva negli adulti e nei bambini. Mi divido tra la parte artistica e quella formativa. Definirmi attrice sarebbe chiudere una serie di porte».
Simona Garbarino recita nel ruolo di “Madreh” nella serie “Sensualità a corte”, nata da un’idea di Marcello Cesena.
Marcello Cesena dell’altro protagonista, Jean Claude ha detto: «Jean Claude l’ho inventato pensando a mia zia».
Poi la Gambarino ha continuato a raccontare: «Da ragazzina ho fatto scuola di recitazione alla Sala Carignano di Genova, ospitava la tradizione del teatro dialettale. La gavetta è stata con quei tempi comici, eredità di Gilberto Govi … Avevo interessi filosofici e letterari, sono stati il trampolino per specializzarmi in pedagogia teatrale. Un altro filone di lavoro».
Poi la Gambarino ha svelato di aver conosciuto Marcello Cesena venti anni fa: «A quel tempo portavo sulle scene “I maneggi per maritare una figlia”, facevo la moglie di Gilberto Govi. Mi vide Mauro Pirovano, gli piacqui e mi segnalò a Marcello Cesena, che con lui faceva parte dei Broncoviz e cercava attori per un lavoro con la Gialappa’s».
L’attrice ha poi spiegato che dopo il primo provino pensava di non essere piaciuta, invece, dopo due giorni fu chiamata per presentarsi sul set: «Mi sono affidata completamente a Marcello, facemmo una puntata zero, lui la inviò alla Gialappa’s fiducioso. Ed ebbe ragione».
Una madre come Madreh è inconcepibile
E poi, del personaggio che interpreta e, soprattutto del rapporto che c’è tra Madreh e Jean Claude ha detto: «Psicopatologico, ma talmente oltre misura che risulta comico e surreale. Una madre così è inconcepibile, rompe una serie di tabù, schemi e aspettative».