Gianni Morandi, il figlio Marco dopo l’offesa «sembri più vecchio di tuo padre», dà a tutti una lezione di eleganza

Gianni Morandi, nonostante la sua età è sempre sulla cresta dell’onda e non conosce stanchezza il suo personaggio e la sua voce sempre amatissima e sempre ricercatissima. L’estate scorsa ha entusiasmato con la canzone cantata insieme a Jovanotti, L’allegria e, nonostante il gravissimo incidente di percorso alla mano che lo ha fatto soffrire tantissimo, ora è tornato più forte di prima. E’ difficile che gli haters lo attacchino perchè è davvero amato da tutti e da più generazioni. Invece, in questi giorni, a finire nel mirino degli haters è stato il figlio Marco che è stato offeso duramente dopo che ha postato una foto insieme al padre. Vediamo cosa è successo e poi anche la risposta che ha dato Marco Morandi che ha davvero asfaltato gli odiatori che si nascondono dietro le tastiere dei computer.

Gli haters offendono Marco Morandi, figlio di Gianni

Marco Morandi ha 49 anni, è un musicista ed è il figlio di Gianni Morandi insieme a Marianna e a Pietro, quest’ultimo avuto dalla seconda moglie, Anna.

Marco Morandi, qualche giorno fa, ha postato una foto insieme al padre Gianni e qualcuno, sotto la foto, ha scritto così «Il figlio o il nonno di Morandi!?», e anche: «Marco, mi dispiace dirtelo, ma gli anni te li porti proprio male».

La risposta elegante di Marco Morandi

Sotto il post «Marco, mi dispiace dirtelo, ma gli anni te li porti proprio male», il figlio di Gianni Morandi e di Laura Efrikian ha scritto così: «Se ti fosse dispiaciuto davvero non me lo avresti detto sai? Per carineria». E, sotto un’altra offesa ha ancora commentato: «Non siete educati».

Per fortuna ci sono stati tanti che hanno preso le sue difese e hanno scritto così: «Veramente inqualificabili certi commenti inutili e cattivi. Sei una persona buona e simpatica, siamo quasi coetanei e mi ricordo con simpatia la canzoncina che cantavi insieme a tuo padre, “lo prendi papà”». E poi c’è anche chi ha scritto: «Marco…non considerare questi commenti stupidi come chi li scrive. Certi sfogano dietro una tastiera le loro frustrazioni».

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Lorenzo Costantino