Vladimir Luxuria svela di aver sentito in privato Patrizia Mirigliani sul caso trans a Miss Italia, “E’ irremovibile, di cosa ha paura”
Patrizia Mirigliani è ferma sulla sua decisione, non vuole che a concorrere per Miss Italia ci siano donne transgender. Sulla questione è voluta intervenire anche Vladimir Luxurya che ha detto la sua svelando anche di avere sentito in privato al telefono la Mirigliani che le ha confermato che non intende spostarsi dalla sua posizione di netto rifiuto. Vediamo cosa ha riferito Luxurya.
Vladimir Luxurya: “E’ giusto essere per le pari opportunità”
Vladimir Luxurya ha detto così aAdnKronos: “Io sono favorevole alle pari opportunità. Così come credo debbano valere nello sport, altrettanto deve accadere per un concorso di bellezza”.
E poi ha continuato spiegando le sue motivazioni: “Trovo fuori dal tempo che si escluda dalla partecipazione a Miss Italia una transgender che ha ultimato la transizione e pertanto è donna a tutti gli effetti. Perché, se una ha compiuto la transizione e pertanto è donna a tutti gli effetti, deve presentare il certificato di nascita? Bisognerebbe semplicemente farle un provino, come accade con tutte le altre concorrenti”.
Poi Luxurya ha svelato di aver sentito Patrizia Mirigliani: “Ti confesso che l’ho sentita dopo l’elezione di Miss Olanda e in quell’occasione le ho rinnovato l’auspicio che le feci quando, anni fa, mi chiese di essere giurato a Miss Italia e le feci notare che accettava un giurato transgender ma non una concorrente”.
Poi Vladimir ha anche rivelato quale è stata la risposta della Mirigliani: “Mi ha detto che ormai era tardi per inserire nuove concorrenti, ed ha espresso la paura che potesse diventare come il caso di Denny Mendez, che quando vinse a suo tempo si disse che aveva vinto per il colore della pelle”.
E poi Vladimir ha detto la sua sulla vittoria di Denny Mendez: “Ma in realtà, Denny ha vinto perché e solare e bellissima. Io penso sia ormai veramente fuori dal tempo escludere delle donne in tutto e per tutto dal concorso. Poi certo, per chi non ha ultimato la transizione ci sono dei concorsi appositi, ma qui è differente. E’ ormai scaduto il tempo per non includere le persone che hanno cambiato sesso a Miss Italia”.