Torino, aggredito violentemente a un semaforo, la sua colpa essersi fermato con il rosso, noto imprenditore è gravissimo
Marco Nebiolo, figura nota a Torino, è stato gravemente aggredito in seguito a un incidente stradale. La famiglia cerca testimoni per ricostruire l’accaduto.
Dettagli dell’incidente e delle conseguenze
Una discussione tra automobilisti si è trasformata in un’aggressione violenta a Torino. Marco Nebiolo, 47 anni, è stato assalito dopo essersi fermato a un semaforo rosso e ora è ricoverato in prognosi riservata con gravi traumi.
Nebiolo, membro del collegio edile dell’Api di Torino e del consiglio direttivo della Fimaa, è molto conosciuto in città. Sua moglie ha lanciato un appello per trovare testimoni dell’incidente.
La dinamica dell’aggressione
L’aggressione è avvenuta al semaforo corso Unità d’Italia, davanti al Museo dell’automobile. Nebiolo, alla guida di una Fiat Grande Punto, è stato tamponato da una Citroen Xsara.
Dopo essere stato insultato, si è chiuso in auto, riuscendo a inviare un messaggio alla moglie. Successivamente, Nebiolo è stato trovato in un lago di sangue dietro la sua auto. La famiglia ora cerca di capire come sia avvenuta l’aggressione e cosa sia accaduto nei minuti successivi al tamponamento.
Appello della famiglia e indagini in corso
La moglie di Nebiolo, Manuela, e il fratello chiedono ai testimoni di farsi avanti per aiutare a chiarire la dinamica dell’aggressione.
L’incidente ha lasciato un vuoto nella memoria di Nebiolo, rendendo cruciale il contributo di eventuali testimoni. La polizia locale sta indagando sull’accaduto, cercando di ricostruire gli eventi e trovare i responsabili.