Sla donazioni boom, ecco quanto la Littizzetto ha versato e come fondi saranno utilizzati
Un forte impulso alle donazioni all’ Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica che raccoglie fondi per combattere la Sla è stato dato dall’ Ice Bucket Challenge e dalla giornata della Sla del 21 settembre scorso con stand in 120 piazze italiane.
La moda di versarsi una secchiata d’acqua in testa in Italia come del resto in tutto il mondo ha coinvolto numerosissime persone note da star dello spettacolo a cantanti e a politici.
Le donazioni sono state tantissime solo dall’Ice Bucket Challenge sono stati versati nelle casse dell’ Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica più di un milione di euro una cifra considerevole per un gioco che è diventato popolarissimo.
L’ Ice Bucket Challenge è stato importantissimo anche perché ha fatto conoscere a tantissime persone la Sla.
Altri fondi sono stati raccolti dai gazebo istituiti in 120 città italiane per la giornata mondiale per la lotta alla Sla che secondo le cifre rese note dall’AISLA ammonterebbero ad altri 1 milione e cinquecento mila euro.
Il totale il ricavato pari a quasi 2 milioni e mezzo di euro sarà così utilizzato dall’AISLA: 1.700.000 serviranno per finanziare la ricerca a nuovi medicinali per combattere la Sla e per cercare di organizzare degli eventi come Ice Bucket Challenge che possano determinare nuove donazioni.
Gli altri 800 mila euro circa serviranno alla creazione di una banca dati che avrà il nome di Biobanca che servirà per immagazzinare notizie sulla malattia e conservare campioni biologici dei pazienti colpiti della Sla.
L’ AISLA ha voluto anche rendere noto quanto ha effettivamente donato Luciana Littizzetto la famosa comica e conduttrice con Fabio Fazio della nota trasmissione “Che tempo che fa”.
La Littizzetto, che era finita nell’occhio del ciclone per aver mostrato due banconote da 50 euro nel video che la riprendeva durante il “suo” Ice Bucket Challenge, ha versato mediante un bonifico bancario nelle casse della fondazione 5 mila euro.