La giornalista Tv, in diretta: “Ho un cancro al seno al terzo stadio”
Durante una trasmissione, la giornalista condivide apertamente la sua lotta contro il cancro al seno, promuovendo la consapevolezza e la prevenzione.
Sara Sidner ha proseguito, evidenziando l’importanza della consapevolezza e della prevenzione del cancro al seno. Ha condiviso la propria esperienza con la chemioterapia, la radioterapia e la pianificazione di una doppia mastectomia, sfatando il mito che il cancro al seno di terzo stadio sia una condanna a morte per la maggior parte delle donne. “Sono al secondo mese di chemioterapia, farò radioterapia e una doppia mastectomia. Il terzo stadio non è ancora una condanna a morte per la maggior parte delle donne,” ha spiegato. Ha anche messo in luce la disparità razziale nella mortalità del cancro al seno, sottolineando come le donne nere abbiano un rischio maggiore di mortalità rispetto alle donne bianche. Il suo appello alla prevenzione ha avuto un impatto notevole, incoraggiando le donne a sottoporsi a mammografie annuali e ad esami autonomi.
La gratitudine e la nuova prospettiva
Nonostante la gravità della sua diagnosi, la Sidner ha espresso una sorprendente gratitudine per la sua condizione. La sua esperienza con il cancro le ha permesso di cambiare prospettiva sulla vita, insegnandole ad apprezzare ogni momento e ad abbandonare le preoccupazioni per le piccole cose. “Questo è qualcosa che non avrei nemmeno lontanamente immaginato, ma ringrazio il cancro per avermi scelta. Sto imparando che qualunque cosa possa accaderci, di amare ancora follemente questa vita e il fatto di essere vita significa qualcosa di molto diverso per adesso,” ha affermato.