Enrico muore a 43 anni durante il sonno, lascia due figlie piccole, il padre era deceduto nello stesso modo
La comunità di Trevignano piange la scomparsa di Enrico Marchetto, giovane padre di 43 anni, morto improvvisamente nel sonno.
Una perdita improvvisa e dolorosa
La tranquilla vita di Falzè, frazione di Trevignano, è stata scossa dalla prematura scomparsa di Enrico Marchetto, 43 anni, amato padre e marito. Enrico, conosciuto per il suo stile di vita attivo e salutare, si è coricato venerdì sera senza mostrare segni di malessere, anticipando un fine settimana in famiglia con la moglie Laura e le due figlie di 7 e 11 anni. Tuttavia, sabato mattina, la sua famiglia si è trovata di fronte a una tragica realtà: Enrico non si è più svegliato, lasciando presumere che la causa sia stato un infarto durante il sonno. Questo evento ha profondamente colpito non solo i suoi cari ma l’intera comunità, che ora si trova a fare i conti con la perdita di un uomo descritto come sportivo, attivo e pieno di vita.
Un dolore condiviso dalla comunità
Il cordoglio per la scomparsa di Enrico ha pervaso l’intero paese di Falzè, dove il sindaco Franco Bonesso ha espresso il proprio smarrimento e quello dei cittadini. La tragedia ha rievocato il ricordo del padre di Enrico, Gianni Marchetto, anch’egli scomparso per un infarto nel 2015, sottolineando una dolorosa coincidenza che ha rinnovato il lutto nella famiglia Marchetto. La decisione di Enrico di donare gli organi, espressa precedentemente, riflette il suo desiderio di aiutare gli altri anche dopo la morte, un gesto che il sindaco e la comunità hanno voluto ricordare come esempio di altruismo e generosità.
Ricordo di una persona stimata e amata
Enrico Marchetto era una figura ben conosciuta e rispettata a Falzè, non solo per il suo lavoro di informatore farmaceutico ma anche per il suo impegno nella vita comunitaria e scolastica. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto in coloro che lo conoscevano, evidenziato dalle parole dell’assessore al sociale e all’istruzione, Lino Michielin, che ha descritto Enrico come una persona gioiosa e un padre esemplare. Mentre la comunità si prepara a dare l’ultimo saluto a Enrico, il sostegno e la vicinanza a sua moglie Laura, alle loro figlie e alla madre Maria Antonia rappresentano il tentativo collettivo di alleviare il peso di una perdita tanto improvvisa quanto dolorosa.