Un giovane calciatore, Gabriele Di Vito, muore a 30 anni a seguito di un malore dopo l’allenamento, lasciando la comunità di Campomarino in lutto.

Tragedia inaspettata in campo

Nella tranquillità di una serata qualunque, Gabriele Di Vito, calciatore trentenne di Prima Categoria di Campomarino, ha incontrato un destino tragico. Al termine di un allenamento presso il campo sportivo comunale di Guardialfiera, un improvviso malore lo ha colpito, portandolo a perdere conoscenza sotto gli occhi sbigottiti dei suoi compagni. “Il giovane ha perso conoscenza davanti agli increduli e sconvolti compagni di squadra.” I tentativi di soccorso, inclusi l’uso di un defibrillatore e il massaggio cardiaco, purtroppo, non sono stati sufficienti a salvarlo.

Commozione e cordoglio

La notizia della scomparsa di Gabriele ha scosso profondamente l’intera comunità di Campomarino, già provata da recenti lutti. Gabriele Di Vito non era solo un calciatore appassionato, ma anche un imprenditore agricolo noto per la produzione di olio insieme alla sua famiglia. Lascia dietro di sé una moglie e un figlio piccolo, rendendo il suo addio ancora più doloroso. “Gabriele, appassionato di sport e imprenditore agricolo produttore di olio con la sua famiglia, lascia la moglie e un bambino piccolo.”

Un lutto che interroga

Le circostanze della tragica scomparsa di Gabriele sollevano interrogativi sulla salute degli atleti e sull’importanza delle verifiche mediche pre-agonistiche. Nonostante la pronta reazione dei presenti e l’intervento dei soccorsi, il destino di Gabriele era segnato, probabilmente da un evento cardiaco improvviso come un infarto o un aneurisma. “Si ritiene che il decesso sia dovuto a cause naturali.”