Amadeus, dopo Fabio Fazio anche lui dice addio alla Rai per Discovery, l’offerta a cui è difficile rinunciare
Amadeus potrebbe presto salutare Rai per un’avventura televisiva altrove, con un’offerta allettante da Warner Bros-Discovery che mette in agitazione il broadcaster pubblico.
Un bivio professionale per Amadeus
La Rai si trova di fronte alla possibilità di perdere uno dei suoi volti più iconici, Amadeus, il cui contratto sta per scadere il 30 giugno. La preoccupazione nasce dall’interesse mostrato da Warner Bros-Discovery, che vorrebbe portarlo su Nove, replicando il successo ottenuto con il trasferimento di Fabio Fazio. Questa situazione rappresenta una sfida significativa per la Rai, attualmente sotto la nuova direzione politica di Fratelli d’Italia, poiché Amadeus ha contribuito notevolmente agli introiti pubblicitari grazie al successo delle ultime edizioni del Festival di Sanremo.
La corte di altri giganti televisivi
Non solo Discovery, ma anche Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mediaset, ha mostrato un forte interesse per Amadeus. Il suo obiettivo sarebbe quello di portare il Festival di Sanremo su Canale 5 dal 2025, una volta terminato l’accordo tra Rai e la città di Sanremo. Questa notizia è stata confermata anche da Fiorello, suggerendo una potenziale strategia di Mediaset per distogliere l’attenzione dal vero rivale della Rai, Discovery. Questo scenario apre un dibattito su dove Amadeus deciderà di portare il suo talento, tra la storica casa Rai e le promettenti offerte della concorrenza.
Fattori che influenzano la scelta di Amadeus
La decisione di Amadeus di rimanere o lasciare la Rai potrebbe non essere dettata solo da questioni economiche. La nuova governance di Fratelli d’Italia alla Rai solleva preoccupazioni per il conduttore riguardo alla possibilità di mantenere la stessa libertà creativa di cui ha goduto fino ad ora. Il cambio ai vertici, con possibili nuovi incarichi per figure chiave come l’amministratore delegato e il direttore dell’intrattenimento prime time, potrebbe influenzare significativamente la sua scelta, sottolineando l’importanza di un ambiente di lavoro in cui sentirsi valorizzato e libero di esprimersi.